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Presentate le Liste

Le liste si sono chiuse e non sono mancate le sorprese, tra aspiranti candidati fermati ai blocchi di partenza ed altri che non contenti della posizione affidatagli, hanno rinunciato, ne è uscito un quadro ben definito, secondo politiche più o meno assodate. C’è anche chi, come nella migliore tradizione, è entrato nel conclave da papa ed è uscito da cardinale, pendendo così ogni possibilità di rifarsi una vita politica. O chi, rimescolando le carte è riuscito ad ottenere candidature di un certo livello, che quasi quasi potrebbero garantirgli l’elezione al Parlamento. E poi ci sono le new entry, quelli che non hanno mai fatto politica, oppure che l’hanno fatta sotto celati costumi, ma sono finalmente usciti allo scoperto, accettando candidature più o meno importanti, ma pur sempre candidature al Parlamento sono. Di certo, saranno più i delusi, che i contenti, e quando facciamo questa affermazione ci riferiamo a tutti, anche a quelli che da tempo operano nel territorio, ma che sono stati poco premiati. Altra certezza è invece quella di una legge elettorale caotica, confusionaria, che lascerà tutti scontenti, e che al 90% darà un responso di incertezza, o quanto meno di governi che per andare avanti dovranno necessariamente trovare degli accordi. Non saremo ai livello del pentapartito di antica memoria, ma poco ci mancherà… Andando ai nomi, sicuramente spicca al proporzionale plurinominale quello di Filippo Condorelli, capolista Noi con l’Italia (ex UDC) al Senato per la Circoscrizione Sicilia orientale, o della prof.ssa Titti Gennaro, al 4° posto alla Camera nel Collegio Paternò, Siracusa, Ragusa e Avola per Noi per l’Italia. C’è quindi spazio anche per Fabio Mancuso, ex sindaco di Adrano, nonché onorevole regionale, al 3° posto alla Camera per il Collegio Catania, Acireale e Misterbianco sempre per il partito di Noi per l’Italia. Il sen. Salvo Torrisi, è stato invece inserito al 4° posto per Forza Italia per il plurinominale al Senato. La sinistra è decisamente in quota rosa nel nostro comprensorio, infatti all’uninominale nel collegio di Paternò ci sarà battaglia tra l’avv. Maria Grazia Pannitteri, candidata per la colazione di centrosinistra che ha al suo vertice il Pd e Valentinà Borzì, sindacalista e portavoce degli ex Qè, candidata per il partito di Liberi e Uguali. Queste due donne paternesi se la vedranno all’uninominale con un candidato molto forte del centrodestra, esponente di punta dell’ex Udc, Giuseppe Lombardo, nonché nipote dell’ex presidente della Regione e della Provincia Raffaele. I 5 stelle partono agguerriti in questa campagna elettorale, ma non registriamo candidati locali, ma soltanto esponenti del calatino o catanesi, peccato, perché poteva essere una buona occasione per trovare candidati dell’hinterland sotto l’effige grillina. Negli altri collegi l’on. Luca Sammartino cercherà insieme a Valeria Sudano di fare nuovamente il boom, ma in questa caso troverà avversari agguerriti come Giovanni Pistorio, Manlio Messina e i pentastellati. Insomma, i giochi sono aperti, buona campagna elettorale!

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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