Una visita importante, quella del premier, di quelle che confermano che il gradimento dell’elettorato Pd è tutto per lui anziché per altri. Gentiloni ha visitato diversi aspetti di Catania, partendo proprio della zona Industriale, perenne polo in procinto di spiccare il boom, quindi si è orientato verso il quartiere dormitorio di Librino per visitare gli orti urbani ed infine l’appuntamento al Comune, dove con Enzo Bianco ha parlato di sviluppo del territorio. Il leit-motiv della visita di Gentiloni a Catania è quello di affermare che Catania è il motore del Sud, così come ha dichiarato: “Catania ha le possibilità di essere uno dei motori del Sud. Ricucire le città, patrimonio fondamentale del Paese, per Catania ci sono progetti per l’immediato e per il futuro. Alcuni miglioreranno le condizioni di vita di quartieri e zone di Catania, altri ne cambieranno il volto. Sono tutti progetti che richiedono una cura continua, perché sappiamo bene che per trasformare il nostro Paese serve certamente stanziare le risorse, avere a disposizione i fondi adatti, ma serve avere una determinazione continua perché i progetti mantengano tempi e promesse, le risorse vengano impiegate correttamente e i cittadini vedano i risultati. Insomma il premier Gentiloni ha lasciato il segno nella sua visita, ma oltre agli elettori del Pd, avrà fatto breccia pure in quelli degli altri partiti?
