Paternò

Auto incendiate: follia o delinquenza?

Alzi la mano chi non s’è posto questa domanda. A seguito delle continue nottate di fuoco che si sono registrate negli ultimi giorni, le quali abbiamo appurato si ripetono con una frequenza ciclica. Non possiamo fare a meno di pensare, che dietro queste follie, c’è sicuramente la mano di qualche squilibrato, oppure in maniera,  molto, ma molto lontana crediamo l’ipotesi che potrebbe esserci il disegno criminale di qualcuno. E’ un dilemma che un pò tutti ci siamo posti, anche se resta l’incubo di chi nel corso della notte si vede divampare sotto casa delle auto in sosta. Gli inquirenti fanno sapere che hanno individuato una pista, ma la paura resta e la sensazione che prima o poi la cosa possa degenerare è più che una fobia. Se fosse il caso di alcuni ragazzi “Squilibrati” (non potremmo definirli diversamente) è davvero il caso di fare il punto della situazione in questa città, perché saremmo di fronte al fallimento del sistema educativo, perché non si fa parla più di vandali, sporcaccioni o gente che arreca danni ai monumenti, ma bensì di veri e propri “malati”, i quali è sì vero che hanno quasi sempre colpito auto di vecchia data o simil catorci, ma la paura arrecata ai residenti, nonché la possibilità di andare oltre è stata davvero tanta. La speranza è che le Forze dell’Ordine trovino presto una soluzione, ma soprattutto che episodi del genere non trovino emuli, perché non riusciamo a trovare una motivazione sociologica a tutto questo, se non che si tratti di veri e propri “pazzi”. Per la serie che a Paternò non ci facciamo mancare proprio nulla, i piromani si aggiungono alla liste delle cose negative di questa città.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia
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