Una domenica delle Palme insolita, rispetto agli ultimi anni. Il maltempo sta letteralmente piegando la Sicilia con violenti nubifragi, grandine, vento. La primavera, insomma, può attendere.
Fin dalla notte e poi, con maggiore frequenza al mattino, rovesci e temporali di forte intensità hanno interessato la provincia di Catania. In città caduti fino a 180mm nella zona orientale con strade che si sono trasformate in fiumi, la centrale via Etnea è diventata un vero e proprio torrente in piena.
Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco a Catania città per soccorrere gli automobilisti rimasti intrappolati nelle proprie autovetture, l’acqua in alcuni punti ha raggiunto il metro e mezzo di altezza.
Accumuli di 150mm anche ad Acireale, Acitrezza, Giarre, fino a 140mm a Taormina. Nubifragi anche nella zona etnea con 110mm a Zafferana e 70mm a Linguaglossa.
E se da una parte la pioggia arreca disagi, soprattutto alla viabilità, dall’altra, invece, la terra ringrazia. A beneficiare dell’abbondante pioggia sicuramente sono le campagne nella zona tra Paternò e Ramacca, in attesa di una boccata di “ossigeno” da tempo e che, fortunatamente, non hanno subito gli effetti della grandine.