Il titolo è emblematico e riprende le parole di uno dei leader politici che attualmente ci sono in Italia: Giorgia Meloni, la quale recentemente ha confessato in tv di non avere rapporti con il Padre da diversi anni. Ma perchè tiriamo in ballo pure Giorgia Meloni? Semplice, perchè a Catania con il termine “impresentabile” si sta cercando di tarpare le ali a chi è “scomodo” in termini di voti, anche a chi il proprio padre non lo vede da 25 anni e non sa neppure come è fatto. Questa è la storia di Giovanni Magni, studente 26 enne di Valverde, candidato al Consiglio Comunale di Catania, che si è trovato al centro di una querelle del tutto antipatica. Infatti, nonostante Magni abbia cessato di avere ogni rapporto col Padre da più di 25 anni, al momento della sua candidatura, sostenuta peraltro dall’on. Gaetano Galvagno, qualcuno ha storto il naso, etichettando il giovane studente di economia come “impresentabile”. Effettivamente il padre di Magni, qualche problemino con la giustizia sembra averlo avuto, ma mai quando Giovanni era sotto la sua tutela. Giovanni è praticamente cresciuto solo con la mamma, la quale pur di fargli avere un degno avvenire, ha cercato di farsi in quattro, ed oggi che potrebbero veramente aprirsi le porte di Palazzo degli Elefanti, questa problematica sembra un vero diktat, portato fuori da chi, forse, utilizza l’effetto “impresentabile” perchè ha paura che Magni potrebbe seriamente “fare le scarpe” a qualcuno nella corsa a Palazzo degli Elefanti. Che c’entra Giorgia Meloni in tutto questo? Semplice, Magni è candidato con Fratelli d’Italia, e guarda caso la sua definizione di: “Avere un Cognome non significa avere un padre”, sembra calzata a pennello per Magni, il quale meriterebbe di giocarsi le sue chances…
