
Per la seconda volta nel giro di pochi anni, la Sicilia e Paternò sono toccate dalla più grande manifestazione ciclistica italiana, il Giro d’Italia. Vetrina importante per la città di Paternò, che seppur attraversata in pochi minuti, ha fatto vedere il meglio di sé nelle televisioni internazionali, le quali hanno più volte inquadrato e descritto i nostri monumenti più importanti. Un ringraziamento speciale dunque alla Regione Sicilia, che ha portato il Giro d’Italia sulle nostre strade, e perché no, dando a tutti la possibilità di vedere, quanto sono belli i nostri territori. Alle 14:15, prima i fuggitivi e poi la carovana ha transitato per la nostra città, quindi è iniziata la salita verso l’Etna, con l’arrivo a Piano Provenzana. Per la cronaca la tappa è stata vinta dall’ecuadoregno Jonathan Caicedo, il quale si trovava in fuga sin dalle prime battute della tappa, secondo il palermitano Giovanni Visconti, e vicino ai primi il messinese Vincenzo Nibali. La tappa, ha peraltro fatto notare degli stravolgimenti di classifica, infatti Caiceido non è maglia rosa, seppur con lo stesso tempo di Joao Almeida, in quanto il portoghese nella cronometro di Palermo, aveva gareggiato con dei centesimi di secondo in meno rispetto all’ecuadoregno. Bella gara, come dicevamo anche per il porta colori siciliano Vincenzo Nibali, che in classifica generale si trova al 6° posto a soli 55 secondi di distacco da Almeida.





