Sono trascorsi sette giorni dal fatto di cronaca che ha sconcertato la comunità paternese. Una vicenda, quella dello scorso 9 agosto, che ha preoccupato non poco i cittadini. Parliamo del duro e violento scontro fra gruppi di uomini di nazionalità romena e marocchina, avvenuto tra via G.B.Nicolosi e via Mediterraneo, per motivazioni legate al lavoro nei campi. Scontro, come si ricorderà, finito nel sangue. Uno di loro, nella mischia, avrebbe, infatti, colpito e ferito alla gola un uomo trasportato con urgenza in ospedale. Otto le persone denunciate dai militari della compagnia di Paterno’. Stamani, al V piano del palazzo di città, l’amministrazione ha convocato un tavolo tecnico cui hanno preso parte i sindacati, forze dell’ordine, ispettorato del lavoro, per cercare di trovare soluzioni concrete atte ad arginare il fenomeno del caporalato.
Un primo passo, un primo step, verso la richiesta al prefetto di Catania, di un tavolo tecnico permanente.
“Non vogliamo essere impreparati, ha dichiarato il sindaco Naso. La riunione di oggi è servita a gettare le basi per un obiettivo che mira al coinvolgimento di altri comuni come il nostro, dove l’agricoltura è il cuore dell’economia. Non è ammissibile che questo fenomeno oltre a creare disagi per i nostri braccianti mini anche la sicurezza e l’ordine pubblico. Cercheremo in tutti i modi di garantire sicurezza e lavoro ai nostri concittadini.”