
Con la ciclicità che contraddistingue gli eventi negativi che accadono in questa città, dopo la consueta dose di vandalismo, ritornano i ladri ad operare a Paternò. Questa volta hanno preso di mira il carcere borbonico, sede del museo archeologico “Savasta”, dove hanno trafugato degli oggetti dall’alto contenuto storico, tra cui alcune anfore e altro ancora. Il sistema d’allarme che non prevede la video sorveglianza, sembra non aver funzionato a dovere, ma certi particolari devono ancora essere verificati, ne sapremo di più, in seguito. Per l’esattezza non si sa ancora il reale contenuto del malloppo, ma la certezza è sempre una, la città ha bisogno di dare un freno a questa escalation di danni contro il patrimonio civico! Il sindaco Nino Naso in proposito dichiara: “Sono disgustato ed amareggiato, questo è un chiaro attacco alle istituzioni, nonché ad una amministrazione che vuole lavorare. Sono sempre più convinto che si tratti di un intervento mirato a colpirci, ma non è con questi mezzi che possono compromettere il nostro operato a favore della città”.