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Addio caro Onorevole

Nino Lombardo, ultimo dei politici di razza di questa città

Abbiamo aspettato qualche momento prima di scrivere qualcosa su questa notizia triste, perchè il rapporto che il sottoscritto ha avuto con l’on. Lombardo è stato sicuramente interessante e ricco di spunti, in quanto avevamo una matrice comune: l’amore per la città di Paternò. Lui, politico di lungo corso, più volte deputato regionale e nazionale, indiscusso protagonista della politica paternese dal 1950 al 1990, aveva un unico comune denominatore, e cioè fare qualcosa per la sua comunità. La Paternò che vediamo oggi, è figlia del boom avuto negli anni ’60 e ’70, quando i politici locali, tramite il suo intervento ottenevano dalla Regione e dal governo centrale, i fondi per costruire strade, ponti, infrastrutture di ogni genere, nonché una vera e propria città satellite come il quartiere Ardizzone, che ai tempi fu modello invidiato e copiato di trasformazione del tessuto urbano cittadino. Recentemente si era dedicato alla sua grande passione: la cultura. Il suo sogno era quello di far diventare la biblioteca di Paternò, un polo tecnologico d’avanguardia e grazie a lui, oggi questo complesso è assolutamente all’avanguardia. Stesso discorso per un’altra sua creatura, la Galleria d’Arte Moderna, in cui spiccano le opere di grandi artistici contemporanei, che a Paternò venivano a mostrare le sue opere, per poi lasciarne una in dote alla Galleria stessa. Nino Lombardo aveva tanti e tanti altri sogni nel cassetto, tra cui quello di allestire un museo della Fotografia e uno del cinema, in tal senso più volte aveva coinvolto il sottoscritto per riuscire a creare queste nuove attrazioni culturali a Paternò. Ricordo, in tal senso, le nostre visite al museo di Caltagirone e al museo Guttuso di Bagheria, non ultima la telefonata nel mese di Marzo, in cui mi chiedeva la mia disponibilità ad occuparmi di cinema per la sua associazione “il cenacolo”. Addio Caro Onorevole, la città di Paternò ha sicuramente perso l’ultimo dei politici di razza che ha espresso questo territorio, ma una cosa è certa, l’amore che ha avuto per Paternò costituirà un modello da imitare per chi intraprenderà la carriera politica ed occupa dei ruoli istituzionali. E’ stato un piacere averla conosciuta!

Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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