
Si diradano le nuvole dall’amministrazione Naso e tutto d’un tratto rispunta il sereno, anzi un sole che così splendente, come non si poteva immaginare. La votazione sul bilancio era una spada di Damocle che pendeva sul capo di chi amministra oggi la città e diventava oggi indispensabile per programmare il prossimo anno. Peraltro, le nubi si sono ben presto dissipate, nel momento in cui è arrivata la conferma che ci sarebbero stati i numeri per votare l’immediata esecutività e quindi dare il via a tutto quello che si era programmato, Festa di Santa Barbara in primis. Al momento della votazione, hanno invece lasciato l’aula, in segno di protesta, i membri dell’opposizione, dato che non hanno condiviso per niente il documento presentato in Consiglio, ne tantomeno hanno intravisto le condizioni per poter imbastire una discussione in merito. Ma d’altronde i numeri già c’erano e una volta che le “stampelle” non sono state necessarie, nessuno se l’è sentita di votare un documento estraneo alla scuola di pensiero dell’attuale opposizione. Tra la maggioranza invece, unico assente il consigliere Ionella Rapisarda, il quale così facendo da conferma dei presunti contrasti con il sindaco Naso, che evidentemente si trasformano in una rottura definitiva, anche perchè in ballo si vocifera che ci fosse stata la presidenza dell’Ama, ente su cui Naso ha in Lo Faro un valido e bravo condottiero. Insomma, alla conta era presente pure il consigliere Alfredo Sciacca, che peraltro proveniva da Francoforte, per cui in definitiva i 13 voti a favore sono stati quelli di Sambataro (Presidente), Marzola(presidente della Commissione bilancio) e Sciacca (entrambi di Paternò on – area Rau), Lauria, Cunsolo e Faranda (Paternò on – area Mannino), Paternò (Fratelli d’Italia – area Galvagno), Conigliello e Gulisano (Presenti per Paternò – area Naso/Barbagallo), Gentile e Tomasello (Nino Naso Sindaco – Indipendenti), Chirieleison e Giangreco (Nino Naso Sindaco – Area Naso). Habemus Papam, adesso godiamoci la festa di Santa Barbara, ma dopo l’uscita di Pennisi, il tanto atteso rimpasto è davvero ad un tiro di schioppo e con tutto il rispetto, questa volta c’è da fare una giunta POLITICA, con gente in grado di far fare il salto di qualità a questo comune.