A PROPOSITO DEL FINANZIAMENTO (PERSO) DI 7 MILIONI DI EURO
Apprendiamo dai social che abbiamo perso un finanziamento di 7 milioni di euro per realizzare alloggi popolari per le famiglie bisognose, piazze e parchi urbani, nella periferia sud di Paternò. Il progetto approvato nel 2010 è stato finanziato nel 2018 per scorrimento dei fondi – come avviene in molti casi – e nel bando era prevista la possibilità di co-finanziarlo con fondi privati a carico delle imprese.
A leggere la Delibera del Dirigente Regionale – dott. Fulvio Bellomo – sembra, ancora una volta, che il Comune per tutto il 2018 non abbia dato seguito alle richieste di integrazione da parte dei Dipartimento delle Infrastrutture della Regione Sicilia. A leggere sui social, l’Assessore Ezio Mannino, a cui gli fa eco il Sindaco, si deduce che sono stati fatti vari tentativi per recuperare il finanziamento, ma la Regione è stata irremovibile e insensibile alle ragioni dell’Amministrazione.
A noi interessa sapere perché la città e i Consiglieri Comunali non sono stati informati di tali fatti – in tempo e con motivazione – e non si sia provveduto ad attivare altre forme di co-finanziamento, magari coinvolgendo con un bando pubblico le imprese interessate a realizzare i lavori, come prevedeva il bando del 2008.
A noi interessa sapere quante risorse finanziarie sono state ottenute – realmente – da questa amministrazione per programmazione propria e quante per programmazioni precedenti, visto che si dichiara che da “quando si è insediata a giugno 2017, ha intercettato più di 20 milioni di euro di finanziamenti, per scuole, locali comunali, chiese, rete idrica…”
A noi interessa sapere se l’attuale area – oggetto dell’intervento – è ancora disponibile o se nel frattempo ha subito modifiche (assegnazione ad altri soggetti o modifiche urbanistiche) che ne avrebbero compromesso l’attuabilità.
Desideriamo che l’Assessore o il Sindaco, possano riferire in Consiglio Comunale, magari mettendo a disposizione la documentazione ufficiale, che attesta le relazioni tra regione e comune, per evitare equivoci. Siamo sicuri che non ci saranno difficoltà in tal senso. Se risultasse veritiera la versione fornita dagli esponenti di giunta saremo vicini all’Amministrazione per sostenere – alla regione – le azioni politiche e amministrative, per non perdere questo finanziamento; che mira alla riqualificazione urbana, per realizzare alloggi a canone sostenibile, per quelle famiglie prive di un’abitazione dignitosa.