Paternò: ripreso, rimontato e battuto. Partita gettata al vento, vince la San Pio X 3-2

Sarà stato il vento gelido di Mascalucia o i fiocchi di neve caduti durante quasi tutto l’intero arco del match, oppure che bisogna candidamente ammettere, che quando una squadra non arriva al risultato con i mezzi tecnici, affidandosi alla grinta, il più delle volte, arriva al risultato. E’ stato così che la San Pio X, una squadra tecnicamente inferiore al Paternò, formata per lo più da un mix di giocatori avanti con l’età e qualche buon giovane, riesca nel giro di pochi minuti a ribaltare l’ordine dei fattori, sfoderando una grinta fuori dal comune, un’aggressività degna di chi sa benissimo che per arrivare alla salvezza è indispensabile non lasciare nulla al caso. Definire da “polli” questa sconfitta è il minimo che si possa fare, in pratica la squadra di Pensabene ha giocato al calcio per più di 1 ora, si è portata in vantaggio con un bel colpo di testa di Scapellato, quindi ha subito un pareggio in maniera a dir poco rocambolesca. Il difensore rossazzurro scivola, la palla sbuca nei piedi di Simone Abate, che con un gran tiro e deviazione trova l’angolino per riportare in parità le sorti del match. Il Paternò ha la forza di ribaltare la negatività, ci riesce con il solito Raimondi allo scadere del primo tempo, angolo di Taormina, palla che capita nei piedi del difensore-bomber, che non si fa pregare due volte per spingere in gol il momentaneo 1-2! Sembra cosa fatta, la neve sferza i visi, le condizioni atmosferiche sono proibitive, ma la vittoria rende più caldi tutti i temerari che hanno sfidato le condizioni atmosferiche, pur di essere presenti. E’ solo un’impressione, infatti nel secondo tempo, c’è prima il tempo per sprecare un contropiede, quindi solito calcio piazzato assegnato dall’indisponente (e ci fermiamo qua) arbitro Benito Saccà di Messina, l’indemoniato Abate (grande attaccante d’area di rigore!!!!!) anticipa tutti e riporta in parità le sorti del match. L’incredulità regna sovrana, il Paternò però ci riprova, con Lentini eTaormina hanno il match-point, ma incredibilmente l’attaccante sbaglia da pochi passi un gol facile facile, quindi il funambolico fantasista viene fermato in maniera grossolana da Badje, ma l’arbitro lascia proseguire. Il Paternò cerca il gol del vantaggio, coglie una traversa clamorosa con Taormina su calcio da fermo, ma invece trova il gol dello svantaggio. Solita punizione per la San Pio X, difesa paternese che si addormenta, il solito Abate stacca di testa anticipando tutti, palla nel mezzo per Tosto, che porta incredibilmente in vantaggio la propria squadra. Che dire? Brava la San Pio X, male il Paternò che si è fatto scappare una vittoria ed anzi ha consegnato nelle mani degli avversari i 3 punti. Ci sarebbe tempo e spazio per il pareggio, ma la furbizia dei giocatori catanesi e il nervosismo di quelli paternesi fa la differenza. Sconfitta per 3-2 e tutto rimandato a mercoledì prossimo alle 18:00 per il turno infrasettimanale contro il Camaro. Non aggiungiamo altro, se non che pretendiamo da tutti, una risposta già da mercoledì.

Tabellino:
Catania San Pio X: Romano 6.5, Tosto 6.5, Sgarlato 6 (93′ Cavallaro sv.), Scalia 7, Russo 6.5, Privitera 5.5, Santanna 6, Ranno 6.5, Abate 8, D’Emanuele 6.5, Badje 5 (86′ Marino sv.). All.: Giuseppe Anastasi 7.
Paternò: Lo Verde 5.5, Daniello 6 (85′ Guarnera sv.), Godino 6 (83′ Nunez sv.), Zumbo 6, Raimondi 6, Romero 5.5, Asero 6, Messina 6.5, Lentini 6, Scapellato 6.5 (74′ Cordaro sv.), Taormina 6. All.: Andrea Pensabene 5.5.
Arbitro: Benito Saccà di Messina 5. Assistenti: Gennuso (CL) – Anile (Acireale).
Reti: 31′ Scapellato, 34′ e 47′ Abate, 44′ Raimondi, 75′ Tosto.
Note: 250 spettatori, quasi tutti paternesi. Angoli 4-0 per il Paternò. Ammoniti: Zumbo per il Paternò, Tosto, Sgarlato, Privitera, Santanna, Ranno e D’Emanuele per la San Pio X. Recuperi: pt 0′, st 4′.

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