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Il vice presidente dell’Archeoclub sezione iblamajor di Paternò – l’avv. Paolo Di Caro – in riferimento all’atto vandalico commesso nei confronti dell’altarino della scalinata settecentesca dell’acropoli di Paternò ci tiene a far sapere il pensiero dell’associazione: “Vergogna. Non ci facciamo intimidire. Ancora una mortificazione per i nostri monumenti dell’acropoli.
Registriamo ancora una volta l’ennesimo atto di vandalismo, gratuito e inutile. La sezione Iblamajor di Paternò, dell’Archeoclub d’Italia, chiede una mobilitazione della città, delle associazioni e delle istituzioni, al fine di denunciare pubblicamente questi gesti ignobili.
Tolleranza zero, oltre all’azione educativa – rivolta ai giovani di questa città – serve il controllo del territorio, capillare e frequente. Solo l’impegno delle forze dell’ordine non basta più, serve l’impegno di tutti.
L’acropoli è il luogo, da dove ripartire, per ridare un nuovo impulso a questa città, ormai diventata silente, indifferente alla violenza e alla prepotenza. Un nostro patrimonio culturale è l’ultimo baluardo verso i nuovi barbari che vogliono sottomettere la nostra dignità e cancellare la nostra identità storica. Vergogna. Non ci facciamo intimidire”.