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L’eroico Paternò vince a Enna e dopo i rigori si guadagna la semifinale di Coppa Italia
Grande, grandiosi, meravigliosi, eccezionali, superbi, si sprecano gli aggettivi e i superlativi per questi ragazzi che oggi ad Enna, hanno compiuto un vero e proprio miracolo sportivo, vincendo in trasferta, per poi guadagnarsi la semifinale ai calci di rigore. Diciamo la verità, dopo la sfortuna partita dell’andata, con le espulsioni di Asero e Baldeh e le conseguenti squalifiche di Belluso, Intzidis, Sangarè e Tourè, sembrava davvero un miraggio, poter ribaltare l’1-2 con cui l’Enna aveva espugnato il “Falcone-Borsellino”, ma i gialloverdi non avevano fatto i conti con la vera forza di questo Paternò: il gruppo! E Sì, a qualificarsi oggi è stato tutto il gruppo, coniato e plasmato da mister Filippo Raciti, il quale nel giro di pochi mesi è riuscito ad erigere, una formazione unita e vincente, capace di compiere, anche questo genere di miracoli sportivi. Ed oggi, lasciatecelo dire, appena abbiamo visto quella serie di calci di rigore, in cui Alejo Romano è stato formidabile, siamo stati felici, soddisfatti e soprattutto orgogliosi, di quello che hanno compiuto questi ragazzi.
CRONACA:
Ottimo l’approccio del Paternò, che già al 6′ va vicino al gol con Floro Valenca e Godino, che per poco non riescono a deviare in gol una punizione di Maimone. Sul ribaltamento di fronte, è poi Romano a sventare l’attacco ennese. Il Paternò si porta in vantaggio all’8′, quando sugli sviluppi di un’azione condotta da Messina, la palla arriva a Micoli, il quale si gira e batte Sienko. Ancora rossazzurri pericolosi al 18′. Punizione di Maimone, palla che sbatte sulla parte alta dell’incrocio dei pali. L’Enna si fa vedere al 20′ con Arquin, che riesce a colpire di testa, ma la sua conclusione non inquadra la porta. Arquin insiste ed al 25′ trova il pareggio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo 1′ minuto di recupero si va negli spogliatoi. Nel secondo tempo, parte ancora benissimo il Paternò ed al 50′ si conquista un calcio di rigore per fallo sullo sgusciante De Clò. Ma incredibilmente, l’arbitro ritorna sui suoi passi, dopo aver consultato il guardalinee, il quale sosteneva che il giocatore paternese fosse in fuorigioco. Al 67′ arbitro ancora protagonista con l’espulsione di Godino, un pò troppo affrettata. All’82’ è ancora Micoli a provare la via del gol, ma Sienko para in due tempi. Nulla da fare per il portiere di casa, all’85’, quando Fratantonio viene steso in area. Per il signor Quartaronello di Messina, il rigore è ineccepibile. Tira Maimone, il quale si fa respingere la conclusione, ma la sfera torna sui suoi piedi e da pochi passi, insacca per il meritato 1-2 del Paternò. Il Paternò vince a Enna, ma per passare il turno è fondamentale vincere ai rigori. Ecco la sequenza: Maimone gol, Sessa gol, Floro Valenca gol, Arquin gol, Micoli gol, Zappalà fuori, Greco gol, Joao Pedro parato. Il Paternò è in semifinale!
TABELLINO:
ENNA – PATERNO’ 1-2 (3-6 d.c.r.)
ENNA: Sienko 6, Rotella 5.5, Rallo 6, Boscaglia 5.5, Zappalà 5.5, Tosto 5.5, Joao Pedro 5, Sessa 6, Arquin 6.5, Cocimano 5.5, Amante 5. A disposizione: Vaccarino, Urso, Bassoli, Randis, Vitelli, Alessandro, Mistretta, Perri. All.: Salvatore Utro 5.5.
PATERNO’: Romano 10, Napoli 10, Godino 10, Floro Valenca 10, Messina 10, Mollica 10, Maimone 10, Greco 10, Micoli 10, Distefano 10 (71′ Fratantonio 10), De Clò 10. A disposizione: Coriolano, Viola, Cavallaro, Spoto, Caruso, Reitano, Ecora, Lo Monaco. All.: Filippo Raciti 10.
ARBITRO: Alfonso Aquilina di Agrigento 6. Assistenti: Pietro Quartaronello (ME) 6 e Giuseppe Calarese (ME) 6.
RETI: 8′ Micoli, 25′ Arquin, 85′ Maimone.
SEQUENZA RIGORI: Maimone gol, Sessa gol, Floro Valenca gol, Arquin gol, Micoli gol, Zappalà fuori, Greco gol, Joao Pedro parato.
NOTE: Maimone all’85’ ha sbagliato un calcio di rigore. Espulso al 67′ Godino del Paternò. Ammoniti: Napoli per il Paternò, Cocimano per l’Enna.
PAGELLE:
Meritano tutti 10 e soprattutto un 10 e lode al nostro allenatore Filippo Raciti, che ha condotto questa squadra a compiere questo miracolo sportivo. Bravi, bravi tutti!
INTERVISTE:
IL VIDEO DEI RIGORI