Riceviamo e pubblichiamo una contro-replica da parte del consigliere avv. Giuseppe Lo Presti di #diventeràbellissima, in merito alla vicenda disservizi idrici a Paternò:
“Gentilissimo Direttore,
Non apprezziamo il gioco dei comunicati, repliche e contro-repliche, pertanto proveremo anche a dare qualche dato per informare i cittadini. Siamo particolarmente dispiaciuti per il tono della dichiarazione del presidente Ama, in tal senso ne esce meglio il vice Terranova. Dare degli sprovveduti a due professionisti votati dal popolo è segno della chiara immaturità di un ragazzo non ancora Uomo. Dispiace anche perchè chi scrive si sempre opposto all’unanime voce dei dipendenti che ritengono questa la peggiore dirigenza Ama di sempre. Tuttavia 3 indizi fanno una prova. 1) il Presidente conferma che non esiste alcun “guasto” e che non pagano le fatture ai privati, dunque, hanno mentito. 2) il Presidente dimostra di non sapere che la fornitura elettrica pesa per il’70% delle fatture dei privati ed il restante 30% copre i costi del personale e delle spese ordinarie. 3) Il Presidente non sa che l’Ama non compra l’acqua (che è un bene pubblico) dai privati, ma paga solo il servizio di sollevamento. Tre indizi dicevamo, che forse non possono essere offuscati dall'”epica” impresa di aver previsto l’installazione di due casette dell’acqua.“