Paternò SportSport
Il Paternò centra la 4° vittoria di fila (7° se consideriamo anche la Coppa)
Prosegue spedita e senza intoppi la marcia del Paternò nel campionato di Eccellenza, oggi la squadra di mister Strano, si è sbarazzata dello Sporting Pedara, giocando sul velluto e senza subire nemmeno un tiro in porta. Peccato, invece, per la giornata poco felice della terna arbitrale, che con eccesso di protagonismo, non ha permesso un normale svolgimento delle operazioni di gioco, negando più volte al Paternò di dialogare. Rispetto alla partita giocata mercoledì, tanti cambiamenti si presentavano sia dall’una che dall’altra parte, gli ospiti, memori dei 6 gol subiti in Coppa Italia, ci tenevano particolarmente a riscattarsi, ma di fronte hanno trovato la “Juventus” dell’Eccellenza, cioè squadra pratica, cinica, che esprime un buon gioco e che non rischia nulla. 2-0 il risultato finale, ma i gol a favore dei rossazzurri potevano essere molti di più, tra off-side segnalati impropriamente, gol annullati, ben due rigore non dati e le parate del portiere avversario, ma alla fine contano i 3 punti, e per il Paternò la missione è compiuta. Domenica prossima, sarà battaglia a Palazzolo Acreide, contro quella che era etichettata da tutti, come la favorita alla vittoria finale, ma che in questo avvio di torneo, ha soltanto collezionato soltanto 3 punti. Andando alla cronaca partenza sprint del Paternò che al 2′ sfrutta un’incursione di Fabrizio Scapellato, che passa in profondità a Carioto, palla al centro per La Piana che viene anticipato di un soffio. Al 4′ lo stesso Fabrizio Scapellato fugge sulla destra, supera un’avversario, passa quindi al centro per Carioto, velo per l’accorrente La Piana che insacca all’incrocio. 1-0 e partita che già da subito si mette sui binari giusti. Al 9′ intervento sciagurato di un difensore pedarese, che aggancia da dietro Scapellato, il giocatore cade malamente ed è costretto ad uscire per infortunio. Gli subentra il fratello Daniele, e per onor di cronaca l’arbitro inizia il suo personale show anti-Paternò non ammonendo l’autore di questo fallaccio, che quanto meno meritava il giallo. Al 19′ Raimondi serve Cocuzza, tiro che il portiere Pappalardo riesce a respingere. Nel frattempo ci sono due azioni ficcanti in area pedarese, la prima per un fallo netto su Coniglione, quindi la seconda, quando Privitera ben servito, viene platealmente atterrato dentro l’area, ma l’arbitro lascia proseguire, continuando nel suo leit-motiv (a cui aggiungiamo un’ammonizione a Privitera del tutto gratuita). Al 34′ Cocuzza serve Carioto, ma il tiro del centravanti finisce alto. Quindi al 35′ arriva il raddoppio. Cross di Cocuzza in area, il difensore dello Sporting Pedara, Margaglio, nel tentativo di sopravanzare Daniele Scapellato, anticipa tutti ed insacca nella propria porta. Al 45′ c’è infine una ghiotta occasione per Carioto, quando a conclusione di una bella azione iniziata da Truglio, proseguita da Scapellato e conclusa dall’attaccante, calcia alto da circa 2 metri! Nella ripresa il Paternò bada a mantenere il controllo del gioco, concede l’unica occasione all’ex Simone Caruso al 46′, ma il tiro dell’attaccante dello Sporting, finisce abbondantemente alto. Al 50′ gran tiro di Daniele Scapellato dalla distanza, su cui Pappalardo compie una prodezza, deviando in corner. C’è lo spazio anche per un gol annullato, quando Cocuzza tira dalla distanza, il portiere respinge, raccoglie Carioto che insacca, ma l’arbitro non concede, ravvisando un fuorigioco alquanto dubbio. Ancora Scapellato al 58′ che dentro area prova a deviare, ma il tiro è debole. Al 63′ Coniglione serve La Piana, gran tiro a giro che finisce di poco a lato. Dopo di che, inizia il personale show di Cocuzza con la difesa pedarese, ma sia il portiere, che la mira poco precisa, non permettono al bomber di andare in gol. L’ultima occasione è invece all’89’ per Truglio, tiro di primo intenzione, che il portiere riesce a parare in maniera incredibile. 2-0 il risultato finale, Paternò che mantiene la vetta assieme al Ragusa e che prosegue con autorità il suo cammino in campionato.
Volti sorridenti, animi contenti, occhio al telefono con i risultati che giungono dagli altri campi, cresce lo stupore, ma ai paternesi interessa soltanto quello che fa la propria squadra. Il primo ad intervenire è il ds Vittorio Strianese che dichiara: “Il 2-0 ci sta stretto, anzi strettissimo, potevamo fare molti più gol, e già nel primo tempo chiudere la partita. Purtroppo, abbiamo sbagliato qualcosa avanti, a questo ci aggiungiamo che almeno una delle due occasioni da rigore, c’era, ma l’arbitro non ha fischiato. La nostra squadra è alla 4° vittoria, proseguiamo così e testa già al prossimo avversario”. Anche mister Strano sottolinea gli sprechi, ma è più pragmatico: “Temevo questa partita, dopo i 6 gol rifilati in Coppa, questi sono venuti qui per fare la partita della vita ed hanno lottato su ogni pallone. Credo che in campionato si riprenderanno e potranno lottare per posizioni più importanti, raggiungendo una comoda salvezza. Dopo il gol di La Piana, non ci voleva l’infortunio di Fabrizio, potevano fare più gol, ma quando ho visto che l’arbitro non ci ha assegnato il rigore, ho capito che forse era arrivato il momento di gestire l’incontro, di rinfoltire il centrocampo, tamponando così i 4 attaccanti schierati da loro e non abbiamo rischiato praticamente nulla. Peccato, non aver concretizzato la mole di gioco prodotta e non aver messo in ghiaccio la partita con largo anticipo, ma a me interessano i 3 punti ed oggi abbiamo vinto senza rischiare nulla”. Infine due parole anche per Coniglione e Ferla. Il primo dichiara: “Partita ben giocata, potevamo fare di più, ma siamo felici di essere a punteggio pieno”. Il secondo invece, domenica prossima andrà da ex a Palazzolo: “Sappiamo che sarà una partita difficile, ma noi affrontiamo tutti gli impegni con la stessa determinazione, anche perchè il campionato sta dimostrando di essere molto equilibrato”.
TABELLINO
PATERNO’ – SPORTING PEDARA 2-0
PATERNO’: Ferla 7, Coniglione 6.5, Santapaola 7, Privitera 7, Raimondi 7, Bontempo 7, Scapellato F. s.v. (10′ Scapellato D. 6.5), Truglio 7, Carioto 6.5 (59′ Strano A. 6.5), Cocuzza 7, La Piana 7.5 (82′ Godino s.v.). A disposizione: Cantarero, Marino, Cavallaro, Nania, Cano, De Marco. All.: Pippo Strano 7.
SPORTING PEDARA: Pappalardo 7.5, Lauria 5.5 (80′ Gennaro s.v.), Marguglio 5 (46′ Chiglien 6), Cannone 5 (46′ Sesaj 5), Borzì 5.5, Fascetto 6, Caruso 6.5, Boccaccio 6 (46′ Costanzo 5.5), Inserra 5.5, D’Emanuele 5.5, Ferlito 5. A disposizione: Palermo, Gajaga, Sanneh, Leonardi. All.: Mario Giuffrida 5.
Arbitro: Giuseppe Mattace Raso 5. Assistenti: Davide Di Dio di Caltanissetta 4.5, Arturo Artellini di Ragusa 5.
RETI: 4′ La Piana, 35′ Marguglio (aut.).
NOTE: Oltre 500 spettatori presenti a Biancavilla, in quella che dovrebbe essere l’ultima partita in campionato disputata fuori dal “Falcone-Borsellino”. Ammoniti: Privitera e Daniele Scapellato per il Paternò, D’Emanuele per lo Sporting Pedara. Angoli: 5-3 per i locali. Recuperi: pt 2′, st 2′.
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