Riceviamo e Pubblichiamo: “È questa la sfida che noi di “Paternò Unica” vogliamo impegnarci a vincere, riportando la politica al ruolo di servizio che oggi ha perduto, asfissiata e umiliata com’è dall’invadenza e dall’ottusità della partitocrazia. A Paternò ci sono migliaia di persone che non hanno lavoro o sono così sfiduciate da aver smesso di cercarlo, sono in cassa integrazione o non guadagnare abbastanza da poter mantenere una famiglia. Migliaia di persone che vivono con la paura del Domani e l’angoscia della povertà non sono un dato statistico: sono un poderoso fattore di disagio sociale che rischia di far saltare l’intero sistema. Per combattere l’emergenza lavoro non bastano annunci altisonanti che, nella migliore delle ipotesi, hanno l’efficacia delle cure palliative. Occorre una crescita costante negli anni, a cui non si può aspirare senza immettere nella nostra economia risorse molto più grandi di quelle viste negli ultimi 20 anni. Impossibile trovarle? No, così come non sono impossibili riforme profonde che riportino competitività nel sistema economico e semplicità nella burocratica macchina comunale, valorizzando merito, responsabilità, trasparenza, generosità, coraggio. A partire dal Coraggio della Verità: guardare le cose come stanno, non sfuggire ai problemi insoluti da decenni. Bisogna avviare un’analisi approfondita della nostra crisi e delle sue cause, formulare una serie organica di proposte concrete per venirne fuori e una nuova visione della politica come progetto collettivo capace di interessare e coinvolgere i cittadini, questo progetto che ci ha spinto ad aprire il cantiere di un nuovo movimento, Paternò Unica. L’obbiettivo è uno solo: fare in modo che Paternò – ferma da vent’anni e condannata al declino o alla rovina se non riprende in mano il proprio destino – torni ad essere una delle Città migliori in cui vivere”.
I consiglieri Guido Condorelli, Emilia Sinatra, Pippo Orfanò