Nuova tegola per il Comune di Paternò, che ha subito la nomina di un Commissario ad Acta per il pagamento di un debito fuori bilancio di 47 mila Euro a favore del canile “OAsi Cisternazza”. Il Comune, non aveva infatti ovviato a quanto stabilito dal Tar di Catania, così il Prefetto ha dovuto avviare la procedura per la nomina del Commissario, che di fatto si sostituisce così al Consiglio Comunale. Da premettere che il tutto risale a fatture emesse dal canile dal Marzo 2015 all’Aprile 2016 e che parliamo di un decreto ingiuntivo del 2017, che ha ottenuto sentenza positiva dal Tar nel settembre 2019. Il debito che all’origine era di 28 mila Euro, adesso ha dunque raggiunto la cifra di quasi 47.000 Euro, che il Comune dovrà pagare assolutamente. In merito interviene la Presidente della Comissione Bilancio Agata Marzola la quale dichiara: “Sono costretta ad esprimere tutto il mio rammarico e la mia preoccupazione, nel ruolo di presidente della VII Commissione, a proposito del debito fuori bilancio di quasi 50 mila euro e che il Comune di Paternò non aveva riconosciuto al canile. Nè la Commissione da me presieduta, nè il Consiglio Comunale nulla sapevano in merito a quests’ulteriore debito e sulla setenza del Tar di Catania. Tutto ciò ha comportato, per le casse del Comune, un ulteriore esborso economico assolutamente evitabile. La nomina di un Commissario ad Acta era assolutamente evitabile, ma l’amminsitrazione comunale, in questi mesi, è stata concentrata evidentemente solo su nomine di consulenti vari ed organizzazione di eventi a dir poco fallimentari”.
