
Le polemiche sulla vicenda non si sono placate, anzi è arrivato il momento dei batti e ribatti.. e se da una parte Naso ha riportato avanti, insieme all’assessorato agli affari generali e non lo sport, le linee guida per l’affidamento temporaneo dell’impianto, dall’altra parte, diversi consiglieri hanno chiesto un consiglio comunale straordinario per dibattere di questa vicenda, mentre ricordiamo che entro fino anno dovrà esserci anche l’espletamento del bando. Ma in tal caso, qualcosa non quadra, infatti che senso ha, espletare il bando se si propone l’affidamento temporaneo? Oppure, è evidente che il bando andrà deserto e che quindi l’amministrazione si è guardato un pò attorno per verificare se ci fossero altri soggetti interessati all’affidamento temporaneo, dato che con la Fin appare chiuso il rapporto. Le nostre sono semplici deduzioni, ma che non necessariamente corrispondono alla verità, anche perchè sappiamo che questa procedura, avviata dall’amministrazione ha già un soggetto referente. In pratica, sembra, ma sottolineiamo il SEMBRA, che sia stata individuata l’associazione che dovrebbe occuparsi dell’affidamento temporaneo, si dovrebbe trattare della stessa che nel comprensorio etneo già gestisce un’altra struttura simile e che non è la Fin! Insomma, Naso è corso ai ripari, ma ripetiamo, i consiglieri ne vogliamo sapere di più, ed è così la Commissione Sport, presieduta da Alfredo Sciacca, ha presentato la richiesta di seduta del Consiglio Comunale per trattare specificatamente questo argomento. I consiglieri che hanno fatto questa richiesta sono in tal senso: Sciacca, Condorelli, Distefano, Faranda, Marzola, Orfanò, Virgillito, Flammia, Gresta, Ardizzone, Lo Presti, Paternò e Giangreco. Insomma, non tutto è perduto, la speranza è che la piscina riapra al più presto e che gli utenti possano utilizzarla quanto prima.