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Fuga per la Vittoria! Il Paternò vince a Ragusa per 3-1 e consolida il primato
Nella partita più importante della stagione, contro la ormai ex capolista, il Paternò nonostante defezioni ed infortuni, sciorina una prestazione di grandissimo livello, imponendo il proprio gioco e confermando di essere a pieno titolo la prima in classifica. I rossazzurri hanno interpretato il match in maniera impeccabile, annullando praticamente gli attacchi avversari, i quali il primo vero tiro in porta (peraltro fuori di circa 6 metri) lo hanno compiuto soltanto dopo 38 minuti di gioco! La squadra di Catalano ha giocato dunque da capolista, ha imposto i propri ritmi, mettendo alle corde gli avversari, passando in vantaggio, quindi raddoppiando e poi triplicando nella ripresa. Peccato per il gol subito, l’ennesimo su calcio di rigore e per un evitabilissimo fallo di mani, peraltro scaturito da un calcio d’angolo inesistente, ma alla fine va bene così, l’importante era vincere, e il Paternò l’ha fatto in scioltezza. Di sicuro, il Paternò ha dato una chiara risposta a tutti quei detrattori, i quali sostenevano, che i punti acquisiti fino a qualche settimana fa, erano soltanto frutto di avversari facili e non di partite vinte contro le migliori del lotto. Il campionato a due giornate dalla fine del girone d’andata ci dice solamente, che il Paternò è imbattuto, ed ha vinto contro Ragusa, S.Agata, Giarre e S. Croce, pareggiando in trasferta a Palazzolo, mentre domenica in casa ci sarà il Rosolini, per mettere, una volta per tutte le cose in chiaro, qualora ce ne fosse bisogno! La cronaca del match ci dice, che già nei primi minuti il Paternò poteva passare in vantaggio, quando l’angolo di Privitera, corretto da Bontempo, giunge sui piedi di Raimondi, il quale da due passi spedisce la palla alta sulla traversa. Al 13′ ancora pericolosi i rossazzurri. Corner di Privitera, Bontempo stacca sul secondo palo, Caruso è battuto, ma sulla linea salva Kouamè. E’ il preludio del gol che arriva al 27′. Ennesimo angolo di Privitera, palla che filtra tra una selva di gambe e arriva nelle zone di Daniele Scapellato che in scivolata anticipa tutti e batte Caruso. Al 31′ bel contropiede dei paternesi con Godino che strappa il pallone a centrocampo, quindi serve Passewe in velocità, ma il tiro del liberiano, viene respinto. Al 38′ come dicevano si vede il Ragusa, Lo Giudice per l’ex Lentini, il quale prova il tiro, ma questo finisce largo alla sinistra di Ferla. Nella ripresa al 53′ il Paternò raddoppia. Carioto conquista una bella palla a centrocampo, serve il devastante Passewe in profondità, palla al centro per La Piana che colpisce al volo, la sfera viene intercettata da Cerra con un braccio, ma l’arbitro non ha il tempo di prendere una decisione, che lo stesso La Piana, da terra riprende il pallone e lo mette alle spalle di Caruso. Il Paternò è su di giri, il Ragusa è annichilito, tanto che al 58′ arriva il tris. La Piana è caparbio nel conquistare e proteggere la sfera, quindi servizio in profondità per Morris Passewe che è imprendibile per i difensori iblei, e palla che finisce alle spalle del portiere ragusano. Il Paternò potrebbe dilagare con La Piana al 60′, quando spara da buona posizione a lato, ma invece di arriva il poker, arriva il gol del Ragusa. Al 69′ l’arbitro ravvede un calcio d’angolo, su un tiraccio andato a male di Kouamè. Sul successivo corner, Cortese su una ribattuta colpisce il pallone con un braccio e per il direttore di gara, il penalty è sacrosanto. Dal dischetto Piyuka accorcia le distanze. Il Ragusa nel finale cerca di imbastire dei timidi attacchi, ma il Paternò tiene e la gara finisce in trionfo per i rossazzurri.
INTERVISTE
C’è molta euforia in casa Paternò, mentre dall’altra parte c’è tensione, forse il Ragusa non si aspetta quanto fosse forte questo Paternò, o forse secondo il loro modo di vedere, l’impegno dei giocatori non è stato ottimale, così come la campagna acquisti sin qui adottata, i volti quindi in casa iblea sono cupi. A spezzare il clima ci pensa il buon Graziano Strano il quale dichiara: “Non dimentichiamoci che questa squadra fino a qualche giornata fa era la capolista, era quella che aveva messo dietro 8 vittorie in fila e che non aveva paura di nulla. Noi però abbiamo giocato bene, la partita è stata preparata nei minimi particolari durante la settimana e nonostante qualche acciacco, oggi, in campo abbiamo visto un grande Paternò. Adesso ci prepariamo ad affrontare il Rosolini, con la consapevolezza che questo Paternò può chiudere l’andata in bellezza”. E’ quindi il turno di mister Gaetano Catalano, il quale a differenza degli altri è un pò adirato: “Non possono essere pienamente contento, perchè gli ultimi 20 minuti della mia squadra non mi sono piaciuti. Non possiamo infatti mollare e permettere agli avversari di aggredirci. Capisco che il risultato era acquisito, ma non accetto questo atteggiamento e in settimana ne parlerò con i ragazzi. Oggi, la squadra ha fatto quello che avevamo preparato, ha giocato bene, per cui sono moderatamente soddisfatto, non guardo assolutamente alle assenze, ma cerco di far uscire il meglio da quelli che vanno in campo”. Infine è il turno di Morris Passewe, in assoluto il migliore in campo: “Sono felice sia del gol che della prestazione, oggi è stata una bella partita, contro una squadra molto forte, in cui personalmente mi legano i ricordi e i gol che ho fatto nella scorsa stagione con loro. Ringrazio i compagni per gli ottimi assist, e dedico la vittoria a loro e a mia mamma”.
TABELLINO
RAGUSA – PATERNO’ 1-3
RAGUSA: 5.5, Principato 5.5 (87′ Bettabghor s.v.), Cerra 5 (54′ Cess Nignama 5.5), Palermo 5.5 (68′ Rosalia 5.5), Urquiza 5, Cappello 5.5, Azzara 6, Kouamè 6.5, Lentini 5.5, Piyuka 6, Lo Giudice 5 (68′ Sakho 5). A disposizione: Terranova, Carrera. All.: Alessandro Settineri 5.
PATERNO’: Ferla 7, Coniglione 7, Santapaola 7, Privitera 8, Raimondi 7, Bontempo 7, Passewe 8, Godino 7, Carioto 7 (64′ Cortese 6.5), La Piana 8 (84′ Marino s.v.), Scapellato D. 7 (56′ Strano 7.5). A disposizione: Cantarero, Celia, Zappalà, Tripoli, Cavallaro, Cocuzza. All.: Gaetano Catalano 7.
ARBITRO: Daniele Aronne di Roma 7. Assistenti: Spanò di Messina 7 – Fiore di Messina 7
RETE: 27′ Scapellato D., 53′ La Piana, 58′ Passewe, 70′ Piyuka (rig.).
Assist: Privitera (0-1/P), Passewe (0-2/P), La Piana (0-3/P), Rigore (R).
NOTE: 500 spettatori presenti, tra cui almeno 70 provenienti da Paternò. Ammoniti: Raimondi e Privitera per il Paternò, Cerra e Kouamè per il Ragusa. Angoli: 7-2 per il Paternò. Recuperi: pt 3′, st 4′.
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