Da pochi giorni sono appena partiti a Paternò i Mercatini di Natale, evento molto simpatico e di interesse economico, organizzato dal sig. Angelo Aiosa e da alcuni suoi collaboratori. L’intenzione dei mercatini è quella di creare un’atmosfera natalizia, il tutto chiedendo al Comune, soltanto la messa in loco di un albero di Natale e un pò di musica per allietare la gente e invogliare i cittadini a comprare oggettini, per lo più artigianali da regalare a Natale. E fin qui, tutto fila liscio come l’olio, o almeno sembra così, se non che albero di Natale e Musica non se ne vede, in più la presenza degli operai per smontare le luminarie di Santa Barbara, con ben 10 giorni di ritardo, fa sì che i mercatini perdano di interesse e che tutti i sacrifici compiuti da operatori e organizzatori, vengano vanificati. Ora, sappiamo che smontare la faraonica luminaria di Santa Barbara non è di certo una passeggiata, ma le operazioni di smontaggio, non potevano essere fatte in alcune ore del giorno in cui i mercatini fossero chiusi? Alchimie, che solo la città di Paternò è capace di regalarci…
