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Il Paternò espugna Santa Croce e si porta a +8 sulle seconde
E’ vincere partite come questa che ti da la consapevolezza che questo sia l’anno giusto, l’anno in cui sognare è lecito, l’anno in cui vincere l’Eccellenza non è più un ostacolo insormontabile, ma una realtà che si materializza partita dopo partita. La gara si Santa Croce Camerina, è una di quelle partite in cui sin dall’inizio sai che verrà giocata con agonismo, in un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, per lo più con un ambiente che non esalta ogni giocata. Per fortuna del Paternò, questa squadra può contare sui suoi supporters, i quali oggi sono stati semplicemente magnifici, perchè hanno accompagnata la squadra al successo, con dei numeri che dimostrano tanto. Ricordiamoci infatti che Santa Croce Camerina, dopo Sant’Agata di Militello è la trasferta più lunga, e proprio in questa partita, la presenza di oltre 200 paternesi ha fatto la differenza e non solo sul piano del coloro, ma soprattutto sul sostegno a favore dei propri beniamini (ottime le coreografie e i cori della Curva Sud e del Movimento B). Sì, è vero al Santa Croce mancavano 4 giocatori, ma anche al Paternò mancava il bomber Cocuzza, e poi che colpa ne ha il Paternò, se i giocatori della squadra iblea si sono fatti squalificare nelle partite precedenti? Insomma, chi credeva che Santa Croce sarebbe stata una tappa facile, per la mancanza di questi giocatori si sbagliava di grosso, perchè i padroni di casa hanno sputato l’anima, hanno giocato con grande agonismo, in più il tecnico Gaetano Lucenti, dimostra di essere uno tra i migliori della categoria, mettendo in campo, una formazione che ha dato filo da torcere fino alla fine. Il Paternò di Catalano, si è invece presentato con i soliti 11, con Ferla a difesa dei pali, Coniglione e Santapaola (tra i migliori, se non i migliori in campo) sulle fasce, Bontempo e Raimondi praticamente insuperabili, centrocampo con La Piana e Passewe esterni, Privitera e Truglio in interdizione e proposizione, Baglione dietro la punta Cortese, a sfruttare il primo le sue abilità tecniche, il secondo il gioco aereo. La partita è stata però ampiamente condizionata dal terreno di gioco, che non permetteva ai paternesi di poter giocare palla a terra e di poter utilizzare le consuete trame d’attacco, per cui si è assistiti ad un primo tempo nervoso, con tanti palloni sbagliati, e qualche azione che poteva portare il Paternò in vantaggio. Ma è nella ripresa, praticamente in avvio che i rossazzurri passano con Baglione e qui, poi è un gioco da ragazzi per Raimondi e compagni mettere in cassaforte il risultato, infatti hanno rischiato soltanto in una occasione, quando un velenoso cross non è stato intercettato da Minteh, quindi è accademia, nonchè una cavalcata verso i 3 punti e di conseguenza ad un vantaggio di + 8 sulle seconde. Infatti, in base ai risultati pervenuti dagli altri campi, con il pareggio tra Palazzolo e S. Agata, il Paternò si porta a 42 punti, mentre dietro a quota 34 ci sono S.Agata, Rosolini e Ragusa. Andando alla cronaca specifica del match, la partita inizia in grande stile per il Paternò, infatti al 5′ La Piana si rende autore di una pregevole azione, quando controlla un bel pallone, quindi palleggia e lascia partire una bordata, su cui Cavone compie una vera e propria prodezza, salvando la propria porta. Il Paternò si rivede al 32′ con Privitera che batte un corner per Raimondi, ma il colpo di testa finisce alto di poco. Al 34′ si rende pericoloso anche il Santa Croce, con Ravalli che ci prova di testa, ma la conclusione finisce alta. Quindi al 35′ ancora padroni di casa pericolosi, ma Aprile viene anticipato di un soffio dalla difesa. Al 38′ Cortese fa una sponda per Passewe, il quale entra in area, tenta un dribbling, ma poi calcia debolmente. Si passa al secondo tempo, ed al 47′ arriva il vantaggio del Paternò. Cortese lavora un bel pallone vicino al centrocampo, quindi riesce a servire Baglione, il quale prima elude l’intervento dei difensori, quindi si presenta davanti a Cavone, lo supera in dribbling, quindi deposita la sfera in gol! Il Paternò potrebbe raddoppiare al 52′, quando Passewe fugge sulla fascia, tenta un dribbling, entra in area, ma poi calcia fuori. Al 54′ è invece Cortese a provarci di testa sul corner di Privitera, ma non arriva, quindi al 57′ è lo stesso Privitera a provarci di punizione, ma Cavone para. Al 63′ l’azione più pericolosa del Santa Croce, Giurdanella si libera sulla destra, mette una bella palla al centro per l’accorrente Minteh, ma l’attaccante di colore non arriva. Infine al 91′ ci potrebbe essere gloria anche per Carioto, ma il colpo di testa finisce fuori di pochissimo. Triplice fischio del friulano Okret e Paternò che festeggia il primato assieme ai suoi tifosi, un altro ostacolo verso la vittoria finale è stato superato, Paternò imbattuto, inanella il 16° risultato utile consecutivo, 7° vittoria di fila!
INTERVISTE
A Fine gara il coro che i tifosi fanno assieme ai propri giocatori non ha prezzo, cantare la “Capolista se ne va” provoca dei brividi indescrivibili e che portano all’ambiente ad un clima di esaltazione generale. Il tecnico Gaetano Catalano (7 vittorie su 7) è però un tipo pacato, controlla la situazione, è soddisfatto, ma riesce a controllarsi: “Sono decisamente soddisfatto, soprattutto per il risultato, perchè in questo campo non si poteva assolutamente giocare a calcio. Nel primo tempo, eravamo un pò nervosi, ma poi nella ripresa siamo usciti ed abbiamo vinto la partita. Ripeto, era importante vincere, e farlo in un campo di questo assume un valore indescrivibile. Adesso però, piedi per terra e massima concentrazione, per il proseguo”.
TABELLINO
SANTA CROCE – PATERNO’ 0-1
SANTA CROCE: Cavone 7, Gravina 6, Ravalli 6.5, Ferraù 6, Stechina 6, Blandino 6, Giordanella 6 (66′ Nei s.v.), Battaglia 5.5 (85′ Iurato s.v.), Aprile 5.5, Floridia 6, Minteh 6.5 (78′ Silva s.v.). A disposizione: Salerno, Distefano, Mascara, Quartarone, Garofalo, Iozzia. All.: Gaetano Lucenti 6.5.
PATERNO’: Ferla 7, Coniglione 7.5, Santapaola 7.5, Privitera 7.5, Raimondi 7.5, Bontempo 7.5, Passewe 6.5 (66′ Scapellato D. 6.5), Truglio 7.5 (89′ Marino s.v.), Cortese 6.5 (78′ Carioto s.v.), Baglione 8, La Piana 7 (74′ Godino 6.5). A disposizione: Cantarero, Castiglia, Cavallaro, Rosalia. All.: Gaetano Catalano 8.
ARBITRO: Filippo Okret di Gradisca d’Isonzo (GO) 6.5. Assistenti: Francesco Di Venti 6.5 e Francesco Conti 6.5 entrambi di Enna.
RETE: 47′ Baglione.
ASSIST: Cortese (Baglione/P).
NOTE: 500 spettatori di cui almeno 250 provenienti da Paternò. Ammoniti: Ravalli, Giurdanella e Floridia per il Santa Croce, Coniglione, Santapaola, Privitera e Raimondi per il Paternò. Angoli: 6-1 per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 5′.
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