Sono stati in silenzio, ma non per questo si sono fermati, parliamo dell’ex consigliere Turi Comis e dell’attuale consigliere Roberto Faranda, i quali da qualche tempo hanno costituito un connubio, che potrebbe proseguire anche alle prossime elezioni. Comis additato da molti come un possibile assessore, è stato fortemente corteggiato dal sindaco Naso, ma seguendo la linea dell’on. Galvagno, e dimostrando ancora una volta di essere una persona di parola, ha proseguito nel suo percorso, ma ci tiene a precisare: “Considerato che il sottoscritto in questi mesi è stato oggetto di illazioni sulla presunta nomina ad assessore, e per ultimo sulla questione dell’uscita da parte di quattro consiglieri comunali della maggioranza, nonché delle dimissioni dell’assessore Rau, desidero precisare quanto segue: 1) Non mi sento in dovere di smentire, ne di giustificare eventuali trattative politiche, qualora ci siano state e semmai in futuro ci saranno; 2)Di quanto sopra eventualmente ne darò conto alla città ed al mio elettorato; 3) Non smentisco la vicinanza con il consigliere Faranda, ma preciso che ci dissociamo dalle scelte politiche di altri consiglieri comunali; 4) Invito altresì, chi di dovere, a dare risposte immediate ad una città martoriata anziché perseverare con illazioni e giochi politici di basso profilo. 5) Mi dissocio da qualsiasi responsabilità dalle dimissioni dell’assessore Rau, non condividendo in passato la stessa maggioranza, avendo sostenuto nelle ultime amministrative, per coerenza, altro candidato sindaco. 6) Desidero ribadire le scelte future così come quelle passate erano e saranno esclusivamente nell’interesse del cittadino, quale unico interlocutore col sottoscritto”.
Il consigliere Roberto Faranda non era stato presente alla conferenza stampa, in questi giorni ha utilizzato un profilo basso, ma finalmente esce allo scoperto con un comunicato in cui afferma: “In merito alle polemiche scaturite dalla mia assenza alla conferenza stampa del giorno 17 c.m. il sottoscritto Roberto Faranda tiene a precisare quanto segue: 1) che la conferenza stampa non era un atto dovuto, in quanto la mia scelta era già stata ufficializzata con lettera protocollata in data 16/01/2020; 2) che la mia posizione resta indipendente dal gruppo Alleanza per Paternò che fa riferimento all’assessore Rau; 3) che le frizioni con l’Amministrazione erano già nate dal momento in cui il sottoscritto prese le distanze rispetto alle decisioni della maggioranza, votando contrario all’Aumento dell’Addizionale Irpef coerentemente alla posizione presa dal sottoscritto anche nella scorsa legislatura; 4) che la mia posizione attuale rimane di consigliere a servizio della Città, non smentisco in tal senso nuove sinergie in corso nate con il gruppo politico che fa riferimento all’ex consigliere Comis. Tutte le scelte future saranno fatte esclusivamente per la crescita di Paternò e non per soddisfare i bisogni di chi fa sterili polemiche ad uso personale”.