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Continua al Nord l’assalto ai treni verso il Sud. A Paternò invece, il vero male non è il virus, ma l’ignoranza di chi non vuole restarsi a casa!

Una nuova ondata di treni si sta riversando verso le regioni del Sud, le quali al momento resistono alla pandemia, contenendo i casi di contagio, ma devono assolutamente fare i conti, con chi proviene dal Nord. L’appello dei politici è stato importante, ma più che un appello ci vorrebbero delle misure più drastiche. Sicuramente non è il momento di ragionare col senno di poi, ma è chiaro che sia i confini nazionali, che quelli regionali dovevano essere chiusi prima e con un certo anticipo, ma purtroppo c’è stato chi ha sottovalutato questa infezione da Covid-19. L’assessore regionale Marco Falcone in tal senso ha dichiarato: “Bloccare subito i treni per il Sud e la Sicilia. Lo abbiamo chiesto al GovernoConte, Roma deve ascoltarci. Servono scelte chiare per non vanificare i sacrifici degli italiani nella lotta al Coronavirus”. “Ho appena sentito e concordato con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e con il prefetto di Messina Carmela Librizzi le urgenti iniziative per i necessari controlli sanitari sulle centinaia di passeggeri in arrivo dal Nord. Ho anche dato disposizione ai servizi sanitari regionali, d’intesa con l’assessore Ruggero Razza, ed alla nostra Protezione civile di verificare la provenienza dei passeggeri e il loro stato di salute. Intanto ho allertato le nostre guardie del Corpo forestale, che stanno convergendo su Messina. Serve la prudenza e la collaborazione di tutti, specie di chi è in arrivo. Non possiamo vanificare lo sforzo ed il sacrificio che sta compiendo in questi giorni la comunità siciliana”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito all’imminente arrivo in treno, nell’Isola, di numerosi cittadini provenienti dal Nord. Intanto a Paternò continuano i controlli delle forze dell’ordine, ma continuano anche i comportamenti sconsiderati, di persone, che incuranti dei divieti stazionano in alcuni punti della città, tra cui piazza Purgatorio, dove le panchine verso le 11:15 di oggi erano piene di gente, che chiacchierava per i fatti propri. Tra questi, ma non sono i soli, c’è chi continua a scorrazzare in giro, solo perchè indossa una mascherina… Purtroppo, ancora una volta, sta emergendo il vero male di questa città e non è il Coronavirus, ma l’ignoranza!

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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