Pugno duro della Procura della Repubblica verso chi esce di casa senza motivo e chi attesta falsa dichiarazione nelle autocertificazione. “Pervengono a questa Procura della Repubblica in questi ultimi giorni numerose informative redatte dalla Forze di Polizia nei confronti di persone denunciate per il reato di cui all’art. 650 codice penale per avere violato le vigenti disposizioni che vietano l’allontanamento da casa per ragioni diverse da quelle autorizzate. Nella consapevolezza che la stretta osservanza di tali divieti è di fondamentale importanza per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID – 19 – basti pensare che il diffondersi di contagi per tali comportamenti imprudenti può ridurre la disponibilità di posti nelle strutture sanitarie già duramente messe alla prova, mettendo così a rischio la salute di tante persone incolpevoli – ho impartito disposizioni affmcbé i magistrati impegnati nel contrasto a tali reati, espletati gli ulteriori accertamenti quando necessario, esercitino rapidamente l’azione penale, nei casi meno gravi, mediante richiesta di decreto penale di condanna al pagamento dell’ammenda prevista dalla legge, mentre nei casi più gravi e/o di concorso con delitti, come quello di falsa autocertificazione o di delitto colposo contro la salute pubblica, si procederà con la tempestiva richiesta di più gravi provvedimenti. Confido nel fatto che lo spirito di solidarietà e responsabilità che in questi momenti di emergenza deve ancor di più ispirare i nostri comportamenti sociali, unitamente alla deterrenza rappresentata
dall’encomiabile attività posta in essere con grande impegno dal personale delle Forze di Polizia addetto ai controlli, impegno che non sarà vanificato dall’attività giudiziatia di questo Ufficio, possa consentire la più rapida uscita da questa emergenza”.