Riceviamo e pubblichiamo da parte del consigliere Guido Condorelli:
“Caro Presidente del Consiglio di Paternò
Dott. F. Sambataro,
Nell’apprendere con non poca tenerezza come in un così grave periodo di crisi economica e, ahimè, sanitaria del nostro amato Paese, si continui a combattere la “guerra dei poveri” invece di concretizzarsi su un comune obbiettivo;
pur essendomi promesso di non entrare in sterili quisquilie in tale periodo, non posso che prendere atto della dichiarazione da lei giustamente inviata nei confronti dei consiglieri comunali nel, con giusta causa, sospendere le attività di commissione e di consiglio al fine di rendere fede allo slogan-promessa #restoacasa…
provo meraviglia nella sua risposta nei confronti di consiglieri che avevano il desiderio di devolvere i propri gettoni di un mese al fine di aiutare il prossimo, certo con modalità ancora da comprendere, ma che vedono l’interesse di certi e il più totale disinteresse di altri.
Concludendo tali premesse, comprendendo le ragioni di taluni e la goffaggine di altri e rispettando il suo volere di sospendere le attività consiliari ma non posso che invitare lei, per coerenza con tale sospensione, in quanto lei ha un emolumento non derivante da gettoni ma comunque legato all’attività del consiglio da lei sospeso, a rinunciare alla sua indennità e a devolvere, come avremmo voluto fare in molti, tale indennità in favore della sanità paternese.
Sono certo che un medico di alta levatura come lei sarà ben lieto di accettare tale proposta e, se così fosse, ne avrà sicuramente il mio plauso.
Se così non fosse le consiglio di rassegnare le sue dimissioni da Presidente del Consiglio perché almeno potrebbe salvare ciò che resta di un professionista.
Con affetto…
Guido Condorelli”.