Di seguito il link col video del messaggio del presidente della Regione on. Nello Musumeci https://www.facebook.com/regionesiciliana/videos/922387108179377/
Nel video Musumeci ha fatto delle dichiarazioni esplicite: “Non è possibile che chiunque arrivi, parta da Villa San Giovanni e arrivi in Sicilia, dove peraltro troveranno la nostra guardia forestale e le forze dell’ordine, poche per la verità… Ma qui non deve entrare nessuno. Tutta questa situazione è a conoscenza del ministro dell’Interno, lo sa il presidente Conte, così come il ministro Boccia con cui ho parlato ieri mattina, lo sanno tutti a Roma, che Noi siciliani non vogliamo essere carne da macello. Non si possono assumere provvedimenti duri e poi nessuno li fa rispettare. Questa mattina, ho notizie che il fenomeno si è rallentato, a Villa San Giovanni hanno predisposto due corsie, una per chi ha diritto di traghettare (cioè tutte quelle categorie di persone che abbiamo precedentemente elencato) e l’altra per chi deve girare e tornare indietro, lì da dove è venuto. Qualcuno mi chiederà perchè non applico l’articolo 31 dello Statuto? Ma questo si dimentica che non è accompagnato da norme di attuazione e questo non si può applicare fuori dalla Regione siciliana. Il problema non è a Messina ma non fare arrivare a Messina, infatti è sulla costa della Calabria. Li bisogna fare la cintura ed è li che lo Stato è apparso assente! Per quanto riguarda le mascherine, siamo ancora in attesa dall’inizio dell’emergenza ne abbiamo ricevute 10 mila da Roma, ma ne servirebberoalmeno un milione. Il ministro Boccia mi ha detto che il governo ha fatto una commessa da 100 milioni di euro e dovrebbero arrivare presto, di sicuro appena arriveranno le daremo innanzitutto al personale sanitario, le distribuiremo nei posti di lavoro, negli uffici pubblici, perchè tutti devono avere la loro mascherina. Il pericolo dei rientri va di pari passo con i pochi posti letto a nostra disposizione ed in tal senso sto ovviando con le strutture turistiche, stiamo acquisendo nella nostra disponibilità centinaia di posti letto negli alberghi. Già ne abbiamo trovati 150 a Palermo, ne cerchiamo 100 nel Messinese e circa 200 nel catanese. ma è chiaro che ci vogliono nuovi posti letto in rianimazione, quelli ordinari non possono bastare in caso di degenerazione del fenomeno, quindi almeno ce ne vorrebbero 250-300 in più”. Musumeci ha poi concluso, invitando tutti a non farsi prendere dal panico, a stare compatti e ad evitare polemiche.