Riceviamo e pubblichiamo da parte dell’on. Giuseppe Zitelli:
Non c’è più tempo, non si può ancora tergiversare, servono interventi più seri per fermare l’arrestata dell’epidemia in Italia. Cresce la preoccupazione nella classe politica siciliana, per la salute dei cittadini, per le ricadute economiche sul sistema Italia, sulla Sicilia. I deputati regionali del gruppo “Diventerà Bellissima” all’ARS, Alessandro Aricò (capogruppo), Giorgio Assenza, Giuseppe Galluzzo, Giuseppa Savarino e Giuseppe Zitelli, hanno presentato una mozione all’attenzione dell’Assemblea regionale siciliana chiedendo “Provvedimenti urgenti di natura economico-sociale per l’emergenza Covid-19″. “L’impatto dell’emergenza sull’economia può essere altissimo – si legge nella mozione -. Bisogna agire in fretta, e bene, per limitare i danni. Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha già da tempo sottolineato l’allarmante situazione che si andava delineando in Sicilia ed in Italia – si legge nella mozione -, richiedendo al Governo nazionale fin dalla metà di febbraio provvedimenti adeguati all’emergenza. L’assessore alla Salute Ruggero Razza, con l’interno Governo regionale hanno affrontato con incisività e determinazione la prima fase dell’emergenza, lavorando alacremente alla fase B prevedendo adeguate azioni di contenimento della diffusione del COVID19 con il potenziamento della rete sanitaria ed altre drastiche misure che si stano programmando in questi giorni”. E poi c’è l’economia, “il settore agricolo – si legge ancora nella mozione -, uno dei settori portanti dell’economia siciliana, vive un preoccupante isolamento”. Da qui una serie di richieste: “riteniamo possibile allertare sia il Corpo forestale Regionale con le forze di polizia delle ex province regionalialfine di costituire con i propri uomini e mezzi, il supporto alla protezione civile per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. Chiediamo al Governo regionale di sollecitare il governo nazionale nel destinare ai controlli di sicurezza in entrata per la Sicilia adeguati uomini e mezzi; prevedere un bonus al personale medico e paramedico, impegnati in attività sanitarie finalizzate a contrastare l’emergenza del Covid-19; prevedere l’estensione della moratoria sui mutui contratti con il sistema bancario prima del 31 gennaio 2020, già stipulata dall’assessore all’economia Gaetano Armao, anche alle famiglie ed alle operazioni a breve termine delle imprese siciliane; porre in essere iniziative urgenti per tutelare imprenditori ed attività economiche che hanno acquistato merce ricorrendo alla pratica degli assegni post datati, un tema ricorrente che riguarda non solo l’economia siciliana; istituire un apposito registro finalizzato a censire tutti i soggetti che nel territorio regionale siciliano effettuano le consegne a domicilio nel settore della ristorazione e dei generi alimentari al fine di monitorare il rispetto delle norme igienico-sanitarie obbligatorie previste, nonché a prevedere azioni di tutela anche per questa categoria di soggetti che, a causa dell’attività svolta, rientrano certamente tra i soggetti a rischio; sollecitare interventi per l’abbattimento della quota regionale su tasse e contributi che le aziende agricole pagano sui dipendenti; promuovere il blocco del prezzo del gasolio agricolo. Ed ancora per i consorzi di bonifica chiediamo l’annullamento del pagamento del cosiddetto “beneficio irriguo” pari a 85 euro ettaro (sia per gli anni dell’accertamento già in atto a partire dal 2015) sia per l’anno in corso. Emanare disposizioni affinché in questo momento di massima diffusione del virus le consegne a domicilio vengano effettuate esclusivamente per la fornitura di prodotti farmaceutici e comunque inerenti alla sanità ed ai rifornimenti alimentari. Avviare con le università – Facoltà di medicina – azioni finalizzate all’incremento dei posti di specializzazione nei settori di pertinenza alle emergenze sanitarie (virologia ed altre attinenti materie specialistiche).