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Lettera aperta alla città del Consigliere Guido Condorelli

Riceviamo e pubblichiamo:

LETTERA APERTA ALLA CITTA’ DI PATERNO’
EMERGENZA COVID-19 – #CELAFAREMO
Care Amiche e Cari Amici,
“L’unica cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l’esagerazione” scrisse Salvador Dalì, ma in questi giorni di buio che sta passando il nostro paese sembra che l’esagerazione stia purtroppo diventando troppa e superflua, chi è in campo sta avendo la possibilità di osservare in questi giorni il crollo della società come la conosciamo oggi, la disperazione dei molti, anzi per l’esattezza, di quasi tutti, sta portando a perdere ogni forma di fiducia nel domani, la mancanza di rapporti umani, di affetti, di cibo sta diventando un problema sempre più presente dentro le case di coloro che si ritrovano senza la possibilità di lavorare dovuto allo stato di guerra nel quale tergiversa il nostro paese che, da un giorno all’altro, si è trovato costretto a chiudere le attività.
Personalmente ho perso il conto di quanti politici, in primis l’amministrazione, prosegue in una lotta all’ultimo spot, all’ultimo articolo, all’ultima iniziativa propagandistica, ne possiamo vedere decine e decine… e insieme ad esse vediamo decine di Delibere Sindacali, decine di Delibere di Giunta ma l’unica cosa che purtroppo non vediamo in questi momenti, a parte le infinite chiacchiere, sono le risposte e le azioni concrete!!!
Ci vogliono azioni forti e coraggiose per salvare il nostro paese, per dare una mano a chi ha bisogno, oggi la priorità, oltre ovviamente alla salute, deve essere la liquidità…
Dopo essere stati costretti a bloccare l’intera economia i cittadini chiedono effettività, ci siamo stufati delle conferenze stampa, chiediamo chiarezza, aiuti reali per tutti quei lavoratori che oggi hanno difficoltà a sopravvivere senza lavoro e un aiuto serio per le famiglie, queste sono le vere preoccupazioni!!!
Un’azione concreta e di concerto tra comune, volontariato e consiglio!!!
Questa inefficienza è insopportabile!!!
Adesso qualcuno penserà magari che il problema sia di natura diversa e che il comune non abbia una reale responsabilità… ma, permettetemi di fare una riflessione…
Per risollevare del tutto il Comune si poteva fare un’azione di circa 1.400.000,00 euro!!!
Impossibile?! Al contrario…
Vi Spiego come…
Il comune in questi anni ha attuato una politica folle con degli sprechi abnormi tra i quali vengono alla mente questi 4 problemi di enorme sfregio per i cittadini:
1) Piscina Comunale: oggi il costo della piscina, con tanto di busta depositata, è ancora a carico del comune per un valore complessive tra utenze ed altro di circa 400.000 Euro.
400.000 Euro
2) Festa Padronale: costo complessivo per la festa padronale per un valore, tra bombe, illuminazioni e quanto altro, di circa 200.000 euro… verrebbe da dire soldi buttati al vento, anche se probabilmente la mia battuta sarebbe poco elegante…
200.000 Euro
3) Incarichi, Esperti e Professori: spesi tra addetti stampa, esperti alla cultura (del quale non comprendo l’esatta utilità né la necessità) ed esperti di Ragioneria (dei quali ormai sono stati riscontrati solo i cattivi risultati con operazioni IRREGOLARI E TEMERARIE che stanno sempre più devastando le finanze comunali) per circa 100.000 Euro.
100.000 Euro
4) Mancate Riscossioni determinate da sentenze vinte: Basta pensare ad esempio alla sentenza di Corte di Appello di Catania n. 201/2016 del 27/01/2016 e all’ordine di Cassazione con sentenza n. 21103/2017 che il comune aspetta ancora, dopo 3 anni, ad incassare chissà per quale oscura ragione, del valore complessivo di circa 700.000 Euro.
700.000 Euro

T.O.T. 1.400.000 EURO

Sindaco ed Amministrazione dovrebbero, alla luce di questo, smettere di dire che “stanno amministrando” e forse pensare di lasciare libero questo paese!!!
Ma ciò non tocca a me dirlo e non voglio certo scendere in polemica in un periodo così delicato.
Certo che con unmilionequattrocentomila Euro potevamo sicuramente aiutare di più le tante famiglie che oggi ci chiedono aiuto e le tante attività obbligatoriamente chiuse…
Il mio pensiero oggi va ai cittadini a cui manca il pane e, a quelle ancora più povere, al quale manca un sorriso.
Provo un profondo dolore a vedere la mia città che soffre e, forse sembrerò banale in questo momento ma, sono sicuro davvero, che #celafaremo!
GUIDO A. CONDORELLI
P.s. è ormai ufficiale che sia lo Stato sia la Regione stanno trasmettendo ai comuni finanziamenti per le spese di pronto intervento a favore dei bisognosi; Mi corre l’obbligo al Sign. Sindaco di invitare ad attivare gli uffici competenti affinché questo tipo di attività avvenga più urgentemente e “regolarmente” possibile e portata a compimento prestando massima cura e disponibilità a tutte le necessità che si presenteranno.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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