Riceviamo e Pubblichiamo:
“Com’è ormai noto, la chiusura delle attività produttive e commerciali ha interessato anche il nostro Comune, in ragione dell’applicazione del DPCM dell’11 Marzo 2020 col quale il Presidente del Consiglio dei Ministri ha disposto la chiusura di tutte le attività commerciali nell’interesse generale della tutela dei cittadini Italiani dagli effetti del virus COVID-19. Nello specifico, però, il decreto consente l’apertura di quelle attività commerciali abilitate alla vendita di quei prodotti considerati di prima necessità; si citano ad esempio supermercati, panifici, farmacie. Le norme appena richiamate, in assenza di una corretta interpretazione ed applicazione da parte degli enti locali, determinano grande confusione fra le attività commerciali. Nel caso dei panifici, ad esempio, è di tutta evidenza che oltre alla vendita di beni di prima necessità, quali pane e pasta, vengono prodotti e commercializzati altri beni non strettamente essenziali e non rientranti nella categoria “di prima necessità” quali “tavola calda, colazione, pasticcini, torte”, siamo assolutamente favorevoli a tutto questo e al fine di garantire l’uguaglianza ed il rispetto della legge, secondo un principio di corretta interpretazione, il gruppo consiliare “ALLEANZA PER PATERNO’” nell’interesse unico di salvaguardare gli interessi legittimi di tutte le categorie commerciali, in un momento storico di grande sofferenza, chiede all’amministrazione comunale di emanare delle direttive, sotto forma di ordinanze, per dare la possibilità oltre ai panifici (che non finiremo mai di ringraziare per il lavoro che svolgono anche ad altre attività commerciali tipo Bar etc… di poter produrre e commercializzare beni non essenziali quali tavola calda, pasticceria, torte etc… nel pieno rispetto durante la commercializzazione delle norme emanate con DPCM“.
I Consiglieri: Tuccio Paternò, Agata Marzola e Alfredo Sciacca