Riceviamo e Pubblichiamo: “I fallimenti sono evidenti, oltre che sotto gli occhi di tutti. Questa città ha bisogno di un vero cambiamento e non di fumo negli occhi”. E’ Turi Comis a proferire queste parole all’indomani dell’inizio della Fase 2 e dopo aver appurato che l’emergenza è stata gestita davvero in maniera a dir poco dilettantesca. “Da membro attivo della scorsa amministrazione non dimentico la campagna denigratoria che ci è stata fatta contro, nonché tutte le falsità e le strategie attuate pur di farci apparire come incapaci di gestire questa città – Turi Comis rincara la dose-, quando chi oggi è sia in maggioranza che in opposizione, ha fallito e dimostrato di non aver sicuramente a cuore le sorti di Paternò. L’esempio dell’emergenza #Coronavirus è emblematica, in questi due mesi ne abbiamo viste di tutti i colori, soprattutto da chi amministra il comune, dato che è stato incapace di gestire la questione buoni spesa ed ha gettato nello sconforto una popolazione già in forte crisi. A questo punto, è doveroso aggiungere che i paternesi non hanno bisogno di “padri, figli o nipoti”, ma di amministratori capaci, attenti e soprattutto vicini realmente alle esigenze della popolazione. Sono orgoglioso di costituire insieme ad altri soggetti politici l’alternativa a questo scempio, il tempo è stato galantuomo e ci ha dato ragione e ce ne darà sicuramente in futuro e prima possibile passeremo dalle parole ai fatti!”.
Turi Comis