Ancora una volta il Tar o Tribunale Amministrativo regionale si è espresso a favore dei genitori che hanno ritenuto opportuno appellarsi all’ente amministrativo contro l’ordinanza del Sindaco di Paternò. Nell’ordinanza rilevate diverse eccezioni, tra cui: a) la decisione monocratica è giustificata dalla circostanza che, nelle more della celebrazione della camera di consiglio, la tutela cautelare risulterebbe vanificata; b) il provvedimento impugnato fa riferimento all’esigenza di sanificare i locali scolastici in ragione dell’intervenuta presenza di operatori esterni rende necessario; c) appare assai discutibile che tale esigenza si imponga a causa della semplice presenza nei locali di personale esterno; d) risulta, poi, “ictu oculi” implausibile che tale operazione richieda cinque giorni. Per le considerazioni che precedono il provvedimento impugnato va sospeso. Per la decisione collegiale sull’istanza cautelare viene fissata la camera di consiglio del l0 febbraio 2021. Il Tar dunque sospende l’ordinanza del Sindaco di Paternò n. 7 in data 17 gennaio 2021. Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del l0 febbraio 2021. A questo punto da domani scuole aperte, o quantomeno inizieranno ad organizzarsi per accogliere gli studenti.
