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E’ notte fonda per il Paternò!

Vincere? Ma quale vincere, è un concetto che è passato lontano mille miglia oggi da Paternò, perchè contro il Roccella si è toccato il fondo e si perso contro una squadra, che era venuta alle falde dell’Etna dopo 40 giorni di stop forzato causa covid. Oggi abbiamo assistito alla più brutta partita da quando Mazzamuto è il Presidente del Paternò, perchè abbiamo avuto a che fare con una squadra spenta, lontana parente di quel bel complesso, che avevamo ammirato fino a qualche mese fa. Purtroppo, i limiti di questo organico sono arcinoti, si piange la mancanza di giocatori di qualità, manca l’aver rimpiazzato i partenti con atleti di categoria, ridimensionando quella bella squadra, di cui avevamo decantato le lodi. A malincuore durante le interviste, abbiamo anche dovuto fare una domanda di rito a mister Catalano, capire se dopo 4 sconfitte di fila si sente in discussione, anche se noi crediamo che i problemi di questo complesso, non sono assolutamente da addebitare alla guida tecnica. La squadra non ha praticamente più una manovra offensiva, perchè manca la fonte del gioco, è priva di chi potesse illuminare le giocate d’attacco; allo stesso tempo notiamo un’involuzione di tutta la rosa, con giocatori che stentano ad esprimersi al meglio. Il tutto si traduce con un dato che lascia intendere, dove stanno i problemi di questa squadra, ed è quello dei tiri in porta, che è praticamente quasi vicino allo ZERO! E’ da queste considerazioni che bisogna partire, capendo dove si è sbagliato, perchè il Roccella ha giocato a Paternò con 8 under! Si allena attivamente da 10 giorni, e non era certamente venuto per fare la parte del leone, ed invece grazie alla compattezza difensiva di Coluccio e del sedicenne Vottari e alla rapidità in attacco di Chamberlain Sibide e di Alessandro Carrozza, è riuscita a compiere un vero e proprio miracolo sportivo. Chapeau! All’orizzonte adesso ci sono due partite difficilissime, Castrovillari e Dattilo, due trasferte terribili, in cui sarà importanti mostrare prima di tutto gli attributi, quindi portare punti a casa, cambiando magari chi non va ed ingaggiando nuovi giocatori.

CRONACA:

Parte bene il Paternò e già al 1′ potrebbe portarsi in vantaggio, ma Savasta non riesce a raggiungere la sfera, quindi poi La Piana colpisce un avversario, reclama il penalty, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 12′ ancora Savasta per La Piana, ma Coluccio ci mette una pezza. Passa un minuto ed arriva la frittata. E’ il 13′, quando Coniglione sbaglia controllo, serve Puglisi, che controlla male, la palla arriva nella zona di Boubakar Samake, il quale vince un contrasto con Raimondi, si invola verso la porta e dopo aver evitato l’intervento di Raia, scaglia un tiro imprendibile per Cavalli. Il vantaggio del Roccella mette in soggezione i rossazzurri, i quali reagiscono in maniera sconclusionata, tanto da non creare valide azioni da gol. Bisogna aspettare il 37′, quando Scapellato ci prova dalla lunga distanza, mettendo Commisso nelle condizioni di parare, ma il portiere palesando notevoli limiti, si lascia scappare la sfera, che sembra essere indirizzata verso il fondo della rete, il palo però lo salva! Al 40′ è poi a provarci in mischia, ma l’occasione più clamorosa per il Paternò arriva al 45′, quando Distefano lavora un bel pallone al limite dell’area, quindi serve Savasta a pochi passi, da solo e dentro l’area, ma incredibilmente l’attaccante calcia fuori. Nella ripresa ancora partenza a razzo del Paternò, con il solito Scapellato che ci prova da lontanissimo ed ancora una volta Commisso si lascia scappare la palla, ma la dea bendata è dalla sua parte ed per l’ennesima volta, il palo lo salva. Al 49′ ci prova invece Distefano di testa, ma la sfera finisce di poco alta, quindi La Piana al 53′ mette al centro una bella palla, ma Coluccio è monumentale nell’anticipare tutti. Il Paternò ha questa superiorità territoriale, ma di tiri che possono impensierire Commisso, non ce ne sono, mentre è il Roccella in contropiede con Chamberlain, che mette in difficoltà la retroguardia rossazzurra, ma Raimondi riesce a mettere più di una pezza.

TABELLINO:

PATERNO’ – ROCCELLA 0-1

PATERNO’: Cavalli s.v., Coniglione 5 (36′ Distefano 5.5), La Piana 5, Scapellato 6, Raia 5, Savasta 4, Maiorano 5, Puglisi S. 4.5, De Marco 4.5 (57′ Corsini 5), Raimondi 6, Santapaola 5 (68′ Puglisi M. 5). A disposizione: Cavallaro, Guarnera, Mazzotti, Bruzzo, Zappalà, Giuffrida. All.: Gaetano Catalano 5.5.

ROCCELLA: Commisso 5, Falzetta 6, Cuzzilla 6, Malerba 7, Coluccio 8, Vottari 7, De Leonardis 6.5, Suraci 6.5, Carrozza 6.5 (65′ Plati 6), Chamberlain Sibide 7.5, Boubakar Samake 7. A disposizione: Cusimano, Bellanca, Pietanesi, Parisi, Lupo, Faraone, Boubakar Sakho, Remigranti. All.: Francesco Galati 7.

ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa (VI) 6.5. Assistenti: Angelo Spoletini di Rieti 6 – Tommaso Ercolini di Milano 6.

RETE: 13′ Boubakar Samake.

NOTE: Partita giocata a porte chiuse per disposizioni Covid. Espulso all’87’ Raia del Paternò per doppia ammonizione. Ammoniti: Puglisi S. e Raimondi del Paternò, Coluccio, De Leonardis, Suraci e Carrozza per il Roccella. Angoli: 12-3 per il Paternò. Recuperi: pt 1′, st 2′.

PAGELLE:

Cavalli s.v.: Non ha praticamente toccato palla, se non per raccoglierla dal fondo del sacco nell’unico tiro in porta, con tanto di gol del Roccella.

Coniglione 5: Il ritorno in campo non è stato proficuo, è ancora indietro con la condizione, da un suo errato controllo nasce il gol degli ospiti. 36′ Distefano 5.5: Ha cercato di dare forza all’attacco, servendo assist e spizzando palle, ma di palloni giocabili, ne passano pochi da quelle parti.

La Piana 5: Non possiamo rimproverargli nulla sul piano dell’impegno, ma è lontano parente del giocatore che conoscevamo.

Scapellato 6: E’ sempre il migliore del Paternò senza dubbi, ma da solo, predica nel deserto.

Raia 5: Poco incisivo sia in difesa, che in attacco, dulcis in fundo l’espulsione evitabilissima.

Savasta 4: E’ la delusione di questo Paternò. Era stato ingaggiato per fare il salto di qualità, ma invece ci siamo accorti che è un fenomeno in Eccellenza, non in serie D, dove sbaglia palloni clamorosi e corre poco, facendo pochi movimenti senza palla. Ci dispiace e ci piacerebbe, che ci smentisse!

Maiorano 5: Non si può chiedere la luna a questo giocatore, il quale non è un regista e svolgere questo ruolo non è nelle sue corde.

Puglisi S. 4.5: Quante volte lo abbiamo esaltato? Quante volte gli abbiamo detto bravo? Tante, ma oggi lo bacchettiamo, perchè ha avuto un’involuzione, dove ha sbagliato praticamente ogni pallone. Speriamo che si riprenda presto.

De Marco 4.5: Dopo 3 partite, non abbiamo capito se questo giocatore è stato preso per saltare l’uomo e fare superiorità, perchè non fa praticamente nulla per cui è stato ingaggiato. 57′ Corsini 5: Non vogliamo essere ingenerosi, è arrivato solo ieri, ma anche lui palesa una condizione fisica precaria.

Raimondi 6: Non ha colpe sul gol, era andato in scivolata a mettere la consueta pezza, ma ha perso il rimpallo, ha quindi messo sempre lo zampino, nel salvare le giocate avversarie.

Santapaola 5: Partita sotto tono, giocata non ai livelli di come ci aveva piacevolmente abituato. 68′ Puglisi M. 5: Partiamo dal presupposto che il suo cambio è sembrato errato, infatti sarebbe stato meglio far entrare Zappalà, infatti ha cercato di fare dei cross e di proporsi, ma ha fatto davvero ben poco.

Mister Catalano 5.5: La sconfitta non è figlia delle sue scelte, lo staff tecnico non ha particolari colpe, il voto è sotto la sufficienza, perchè a nostro parere deve farsi sentire di più, nella richiesta di giocatori nuovi.

LE INTERVISTE:

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO:

Capitani e arbitri a centrocampo (© Foto Anicito)
Il Roccella (© Foto Anicito)
La formazione del Paternò che ha perso contro il Roccella (© Foto Anicito)
L’uscita a vuoto del portiere del Roccella (© Foto Anicito)
Fabrizio Scapellato, migliore in campo per il Paternò (© Foto Anicito)
Il gol di Chamberlain del Roccella (© Foto Anicito)
Per Savasta prestazione deludente (© Foto Anicito)
Il palo di Scapellato, dopo che Commisso ha perso il pallone (© Foto Anicito)
Commisso esce male, il palo però lo salva sul tiro di Scapellato (© Foto Anicito)
Mischia in area calabrese, ma nessuno riesce a conquistare la sfera (© Foto Anicito)
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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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