Finisce 0-0 il derby tra Paternò e Biancavilla

E’ proprio dal sottotitolo che vogliamo cominciare a commentare il match tra Paternò e Biancavilla, sì: l’arbitro, perchè è stato il protagonista assoluto della partita, penalizzando oltremodo i rossazzurri e indirizzando la gara verso un salomonico pareggio, che in definitiva non accontenta nessuno. Potrebbe essere riduttivo parlare di una persona, ma quando arriva una giacchetta nera proveniente da Aprilia in provincia di Latina, si auspicherebbe di trovarsi una promessa dei fischietti italiani, ed invece ci siamo trovati davanti un perfetto incompetente! Il Paternò voleva vincere questa partita, il Biancavilla che si presentava con diverse defezioni voleva uscire indenne e perchè provare a vincere in contropiede, ma nel primo caso i rossazzurri sono stati poco incisivi, avulsi nel gioco offensivo e per giunta penalizzati oltremodo dall’arbitro, da decisioni tanto incredibili, quanto sbagliate. Tra queste l’ingiusta espulsione di Filippo Raimondi, avvenuta per una doppia ammonizione inventata, sia la prima, che la seconda, ed il rigore non concesso a Taormina per fallo di Vitale, il quale per giunta si becca l’ammonizione per simulazione (la foto in copertina dimostra che si trattava di rigore netto!). Potremmo aggiungere, di tutto e di più, ma la verità è che il Paternò ha perso l’ennesima occasione per rifarsi sotto, mentre il Biancavilla ha superato l’ostacolo, mantenendo così il primato in coabitazione con Palazzolo e Marina di Ragusa. La cronaca vede nel primo tempo il Paternò pericoloso al 16′ con Nunez, ma Vitale anticipa, quindi Taormina ci prova su punizione al 23′, ma Vitale respinge. Dopo c’è spazio per l’azione incriminata con Taormina steso in area dal portiere biancavillese, ma l’arbitro vede tutto l’opposto. Il Baincavilla si vede con Maraffino al 32′, ma Mannino è pronto alla parata. Nella ripresa dopo l’ingiusta espulsione di Raimondi, il Paternò gioca meglio ed al 12′ prova con Nunez a trovare il gol, ma Vitale è pronto alla respinta, mentre al 18′ Guarnera stacca bene di testa, ma la sfera finisce alta. Il Biancavilla si vede con Bulades e Ancione, ma in entrambi i casi Mannino è bravo nella respinta. C’è il tempo per un’azione personale di Cordaro, che dentro area non trova il tempo per calciare in porta il tiro della vittoria. Finisce 0-0, l’ennesima occasione sprecata per rintuzzare lo svantaggio in classifica. In sala stampa interviene il ds Strianese che afferma: “Arbitraggio scadentissimo, mi meraviglio come mandino questa gente da fuori, quando i siciliani sono decisamente superiori. Questa persona, ha condizionato negativamente la partita, ma al di là di questo, la nostra squadra doveva giocare meglio in fase realizzativa, per il resto, paradossalmente abbiamo giocato meglio in 10. Le prossime partite saranno difficili, ma confido nei ragazzi”.

Il tabellino:
PATERNO’: Mannino 7, Daniello 5.5, Guarnera 6, Zumbo 6, Romero 6.5, Raimondi 6, Scapellato F. 6.5, Truglio 6, Nunez 5.5 (26′ st Lentini 5.5), Messina E. 6.5 (13′ st Godino 7), Taormina 6.5 (34′ st Cordaro 6). All.: Andrea Pensabene 5.5.
BIANCAVILLA: Vitale 6.5, Messina D. 5.5 (1′ st Diop 6.5), Scapellato D. 6, Strano 6, Yoboua 5, Di Peri 6.5, Bulades 6, Marcellino 5 (1′ st Cerra 5), Maraffino 5.5, Ancione 5.5, Savasta 5. All.: Francesco Di Gaetano 6.
ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia (LT) 4. Assistenti: Minutoli 6, Totaro 6.
NOTE: 900 spettatori. Espulso Raimondi all’8′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Daniello, Zumbo, Truglio e Taormina per il Paternò. Messina D., Yoboua, Ancione e Savasta per il Biancavilla. Angoli: 6-1 per il Paternò. Recuperi: pt 1′. st 3′.

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