Non c’è proprio nulla da festeggiare in questo Ferragosto a Paternò, non c’è augurio che tenga, ma soltanto rabbia e tanta delusione. In questo Ferragosto ci sono delle famiglie che piangono a Paternò, a causa di un maledetto incendio, appiccato da gente senza cuore e senza un briciolo di umanità, due bambini non potranno godersi il proprio Papà, ne tantomeno una moglie che potrà abbracciare il proprio marito. Andrea è volato in cielo da eroe, ma il sacrificio non deve essere vanificato! In questi giorni, tanti sono stati gli attestati di stima della gente, pochi invece gli interventi da parte dei politici, ad esclusione dell’on. Galvagno, che ha proposto di concedere la medaglia d’oro al valor civile ed al giorno di lutto indetto dal primo cittadino, da parte della classe politica (ad eccezione di alcuni consiglieri tra i quali Anthony Distefano) c’è stato poco interesse. E per interesse non parliamo dell’indignazione o delle condoglianze alla famiglia, ma una serie di comportamenti, che devono necessariamente portare il sacrificio di Andrea a qualcosa di importante per la città. Il governo Italiano e la Regione Sicilia, hanno il dovere di fare tutto ciò, creando dei deterrenti a questi dannati delinquenti, i quali non arretrano dinnanzi a nulla, neanche alla vita di un bravissimo ragazzo come Andrea. Cari politici di ogni grado e partito politici, quando la finirete di combattervi e deciderete di coalizzarvi per il bene del vostro territorio, sarà sempre il momento giusto, affinché non ci siano altri Andrea Distefano che perderanno la vita per salvare la propria terra e quella degli altri. Scusate, ma non è un Buon Ferragosto. Riposa in Pace Andrea!
