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Grande Paternò in trasferta, bloccato solo dalla sfortuna. 1-1 a S. Maria Cilento

Non era un vero e proprio esame di maturità, ma poco ci mancava. Il Paternò supera brillantemente l’ostacolo Santa Maria Cilento, giocando al “Carrano” una partita di grande sostanza, dove solo la sfortuna non ha permesso ai rossazzurri di ottenere la 4° vittoria di fila. 1-1 il risultato finale, ma se ci fosse stato un giudizio ai punti, la partita sarebbe stata vinta dal Paternò, la quale ha avuto diverse occasioni per vincere il match, ma ripetiamo, soltanto, l’imprecisione, la sfortuna o come vogliamo metterla, la sorte, non ha voluto che gli etnei uscissero da questo campo con i 3 punti. Ma il bicchiere è sicuramente mezzo pieno, perchè abbiamo visto in campo una gran bella squadra, che ha concesso poco o nulla agli avversari, che ricordiamo, giocavano in casa. La prova d’esame ci ha consegnato un gran bel Paternò e la consapevolezza, che se prima i 3 risultati utili consecutivi, oggi diventati 4 costituivano una novità, oggi ci troviamo davanti una squadra, che ha decisamente spostato l’asticella in alto, dimostrando sul campo, di meritare la classifica che occupa. Ci dispiace per le occasioni sprecate, così come il “regalo” dell’arbitro, in occasione del rigore dei padroni di casa, ma non ci va di fare nessuna recriminazione, perchè il solco è stato tracciato e questo Paternò fa ben sperare.
CRONACA:
Inizia bene la squadra di casa, che con Maggio prova una girata al 10′ su cross di Cunzi, ma Latella è pronto. Risponde subito il Paternò all’11’ con Cangemi che ruba palla a centrocampo, quindi entra in area, ma il tiro è alto. Al 19′ Cunzi serve Konios, cross al centro che attraversa tutta l’area, ma nessuno dei suoi compagni arriva. Al 27′ il Paternò si porta in vantaggio. Camara si libera sulla sinistra, serve al centro Basualdo, che da fuori area lascia partire un gran tiro, che il portiere Stagkos, in un primo momento para, ma poi la sfera entra in gol. Al 34′ Basualdo sbaglia un’appoggio, Maggio ne approfitta per entrare in area, ma il tiro è respinto da Latella, quindi un minuto dopo, occasionissima per il S. Maria, con Simonetti che mette al centro dell’area una gran palla, su cui si avventa Maggio, ma il tiro finisce alto sulla traversa. Il Paternò si rivede al 39′ com Mascari, che di testa devia una punizione di Cangemi, ma la sfera è fuori. Ma è al 44′ che il Paternò ha l’occasione per raddoppiare, quando Catania serve Mascari in velocità, l’attaccante entra in area, quindi serve il liberissimo Catania, che da 1 metro, incredibilmente manda il pallone alto. Nella ripresa, al 49′ Catania serve un buon pallone a Rizzo, tiro di quest’ultimo ribattuto. Quindi al 51′ è Vitale a provarci dalla distanza, ma Latella respinge con i pugni. Al 54′ l’arbitro vede un tocco di Mangiameli su Tandara e “regala” letteralmente un calcio di rigore ai padroni di casa. Maggio non si fa pregare e dal dischetto supera Latella. Al 67′ è Cunzi sull’ennesima punizione gentilmente concessa dall’arbitro a sfiorare il gol, ma la sfera finisce a lato. Al 78′ Paternò vicinissimo al gol, con Catania che passa a Mascari, ma il bomber incredibilmente sbaglia, calciando fuori. All’84’ ancora i rossazzurri vicini al vantaggio, con un gran tiro di Dama che coglie l’incrocio dei pali. Ma la sfortuna per il Paternò non finisce qui! All’87’ avviene l’imponderabile, quando Camara passa a Foderaro, tiro respinto dal portiere, riprende Camara, tiro all’angolino salvato sulla linea da Coulibaly, quindi passa a Catania e ancora parata di Coulibaly, la sfera arriva a Basualdo, sfiorata da Cangemi, ma ancora una volta il portiere Stagkos respinge, la palla arriva sui piedi di Foderaro, il quale calcia a botta sicura, ma il portiere ancora una volta salva! E’ una disdetta, ma va bene così. Grande Paternò!
TABELLINO:
SANTA MARIA CILENTO – PATERNO’ 1-1
SANTA MARIA CILENTO: Stagkos 7, Romanelli 6 (86′ Gargiulo s.v.), Konios 5.5, Coulibaly 8 (91′ Masullo s.v.), Campanella 5.5, Simonetti 6, Maggio 5.5, Vitale 6.5 (66′ Giordano 6), Tandara 6.5 (71′ Maio 5.5), Cunzi 5 (83′ Oviszach s.v.), Foufoue 4.5. A disposizione: Viscio, Citro, Romano, Luscietti. All.: Angelo Nicoletti 6.
PATERNO’: Latella 7, Dama 6.5, Mangiameli 6.5, Basualdo 7, Scoppetta 7, Bontempo 7, Catania 6, Rizzo 6, Mascari 6 (80′ Foderaro 6), Cangemi 6.5, Camara 6.5 . A disposizione: Busà, Bisconti, Puglisi, Guarnera, Viaggio, Pappalardo, Zappalà, D’Anca. All.: Alfio Torrisi 8.
ARBITRO: Mattia Mirri di Savona 5. Assistenti: Michele Desiderato 6 e Giuseppe Rizzi 6 (BAT).
RETI: 27′ Basualdo, 55′ Maggio (Rig.).
NOTE: 200 spettatori, tra cui almeno una ventina provenienti da Paternò. Espulso al 68′ Foufoue del Santa Maria Cilento per doppia ammonizione. Ammoniti: Vitale per il S. Maria Cilento, Dama e Mangiameli per il Paternò. Angoli: 4-3 per il Paternò. Recuperi: pt 1′, st 5′.
PAGELLE:
Latella 7: Ci piace sempre di più, è attento, sicuro e ben piazzato.
Dama 6.5: Nel suo ruolo naturale rende di più. Sfortunato nell’occasione della traversa.
Mangiameli 6.5: Commette ancora alcuni errori e soprattutto becca sempre dei cartellini gialli per entrate in ritardo, ma sta crescendo e questo ci piace.
Basualdo 7: Un gol, un salvataggio del portiere miracoloso, il centrocampo è nelle sue mani.
Scoppetta 7: Maggio e Cunzi chi li ha visti? Merito dei due centrali rossazzurri.
Bontempo 7: Il capitano è un giocatore di altra categoria, non ci stancheremo mai di dirlo. Oggi ha annullato chi passasse dalle sue parti.
Catania 6: Come hai potuto sbagliare quel gol nel finale di primo tempo? Meriterebbe 7, anche 7.5, ma quel gol avrebbe mandato al riposo il Paternò con 2 gol. E’ giovane, ma può ancora migliorare.
Rizzo 6: Buona prova al centrocampo, grande quantità e qualità.
Mascari 6: Ha lottato e sgomitato, serve nel primo tempo un assist al bacio per Catania, quindi sbaglia nella ripresa un gol clamoroso. Non è da lui! Dall’80’ Foderaro 6: E’ indubbio, che con lui in campo cambiano i parametri di questa squadra, ma oggi è stato sfortunato, anche se forse poteva fare di più in quella carambola di conclusioni.
Cangemi 6.5: Siamo convinti che può fare molto di più, ma oggi ha ben giocato e a noi è piaciuto.
Camara 6.5: E’ stato servito poco, ma quando ha la palla al piede, soprattutto dal limite d’area, diventa una mina vagante. E’ stato anche generoso nei ripiegamenti difensivi.
Mister Torrisi 8: Oggi la sua squadra avrebbe meritato di uscire dal campo con i 3 punti. Partita preparata in maniera dettagliata, giocata senza sbavature e guidata magistralmente. Complimenti!
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