I vandali tornano a colpire a Paternò, questa volta ad essere presa di mira é stata l’edicola votiva dedicata alla Madonna, presente alla sommità della scalinata settecentesca, che é stata letteralmente presa a sassate! Purtroppo l’assenza di ogni tipo di controllo e di ogni forma di videosorveglianza, unità all’ignoranza di certi soggetti, ha reso inqualificabile uno dei luoghi più belli di questa città! La segnalazione di questo ennesimo atto di vandalismo é arrivata grazie al Brig. Domenico Triolo, presidente dell’Archeoclub d’Italia (sezione Paternò). “L’ennesimo atto di inciviltà che impone un’azione forte delle istituzioni. Servono le telecamere immediatamente, -lo dichiara Francesco Finocchiaro presidente della sezione Ibla Major sempre dell’Archeoclub d’Italia -. Questo è un fenomeno di cretinismo. Se qualcuno trova piacere a distruggere tutto, persino le immagini sacre, non posso che pensare che siano arrivati al capolinea. Se non riusciamo a indignarci e a condannare tutti insieme questi gesti allora siamo in balia degli eventi, forse non siamo più civiltà e comunità. Non ci sono giustificazioni a questi gesti, nessuna spiegazione logica, follia impunità. Lo dico ormai da anni che bisogna – non solo video sorvegliare L’Acropoli ma bisogna realizzare progetti di educazione civica in tutte le scuole di ogni ordine e grado per sensibilizzare le nuove generazioni utilizzando tutti i testimonial che abbiano in città e fuori città. Sottovalutare equivale ad essere complici. Non è più una questioni di partito o di schieramento politico è una questione di sopravvivenza e serve una cura forte, oppure tutto è finito. L’archeoclub è sul campo e disponibile a dare il suo contributo concreto”.
Vincenzo Anicito
Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia
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