BASTA CON LE PAGLIACCIATE: IL SINDACO VADA IN CITTA’ E SI RENDA CONTO DEL DISASTRO CHE HA PROVOCATO
Stiamo assistendo in queste ore, all’ennesima pagliacciata di una compagine amministrativa che – non sapendo più come giustificare il proprio fallimento – prova a distogliere l’attenzione dal disastro nel quale si trova la città, creando nemici e fomentando violenza.
I consiglieri comunali che prendono una posizione diversa da quella che è l’improvvisazione dell’amministrazione, vengono minacciati e insultati.
Un fatto gravissimo e senza precedenti.
La città non può più sopportare questo degrado istituzionale.
E quella del Bilancio (portato in consiglio a dicembre inoltrato) è solo una scusa. La verità è che ormai questa amministrazione è un regime tirannico che non sopporta la democrazia ed il confronto con l’ulteriore aggravante che le sceneggiate del sindaco sono diventate oggetto di scherno fuori dal nostro territorio: grazie alle pagliacciate del sindaco, tutti ridono di noi.
All’improvviso arriva l’urgenza del DOVER votare un bilancio a scatola chiusa: certamente per soddisfare interessi di carattere elettoralistico. Altro che bene della Città. Invece di inveire contro i Consiglieri Comunali, si è chiesto il Sindaco perché man mano i Consiglieri Comunali lo hanno abbandonato e con lui è rimasta una sparuta minoranza? Invece di inveire a ruota libera si faccia un esame di coscienza!
Tutto questo è inaccettabile.
Tutto questo odio è inaccettabile.
I consiglieri attaccati dal Sindaco