«Recuperare l’intero sistema culturale, monumentale e ambientale di Paternò sostenendo progetti organici e complessivi che possano avviare nuovi modelli di sviluppo dal punto di vista turistico e culturale è l’obiettivo che mi sono prefissato. Occorre mettere in campo un’idea che possa valorizzare tutti gli operatori di settore come le parrocchie, le scuole, i cittadini che vivono il centro storico, le associazioni e i professionisti di categoria. L’acropoli di Hybla-Paternò, il Simeto e le tante emergenze ambientali e monumentali devono essere al centro dell’agenda politica della città Metropolitana di Catania per offrire nuove opportunità sul piano della rigenerazione, della sostenibilità, della solidarietà e della qualità delle città. L’acropoli di Hybla-Paternò è parte di un territorio più ampio e bisogna guardare oltre per innovare ed attrarre nuovi investimenti pubblici e privati. Seguirò con attenzione il progetto della Chiesa del Carmine in sinergia con la parrocchia di Santa Barbara. Promuoverò una campagna di scavi archeologici mirata a valorizzare il patrimonio ancora sommerso dell’Acropoli. A questo proposito, annuncio di avere fatto inserire delle somme in un apposito capitolo del bilancio regionale che anche la nostra città, lavorando in sinergia con la Regione, potrà attingere», a dichiararlo è l’on. Gaetano Galvagno deputato all’Assemblea Regionale Siciliana.