L’ennesimo video di un’attivista per la protezione degli animali è lo spunto per far nascere una discussione sul trattamento dei randagi nella città di Paternò. Problema mai affrontato seriamente, se non quando al timone dell’assessorato c’era Vito Rau, ad oggi il tema è off-limits in città, sia per incuria dei cittadini, i quali sono sempre più strafottenti, che per i reggenti della politica, i quali hanno disatteso le promesse fatte in questi anni. Innanzitutto è davvero deplorevole assistere all’ennesimo avvelenamento dei cani randagi, si può non essere amici degli animali, ma da qui ad avvelenare i cani, si dimostra una ferocia fuori dal comune, nonchè una totale mancanza di cultura! Nel video l’attivista Laura Filippelli, inneggia al sindaco Naso, il quale a suo dire ha disilluso le promesse fatte in campagna elettorale di costruire un rifugio per i cani randagi presenti in città, tra cui quelli presenti al nuovo cimitero. Non c’è mai limite all’assurdità, è chiaro che utilizzare le telecamere presenti in loco, permetterebbe di riconoscere gli autori di questo scempio, ma al tempo stesso, bisogna capire come risolvere la situazione del randagismo a Paternò, con proposte serie e soprattutto rispettando le promesse fatte in campagna elettorale!
Ecco il video della sig.ra Filippelli: