NewsPaternò SportSport
Un mezzo tiro batte il Paternò
Partendo dal presupposto che ci vogliono i giocatori e che la squadra deve essere puntellata, oggi il Paternò non meritava assolutamente di perdere, ma nel calcio vince chi mette la palla dentro, ed oggi, seppur con mezzo tiro dopo 50 secondi, il Licata c’è riuscito, mentre il Paternò, seppur attaccando per 95 minuti, non ce l’ha fatta! La sintesi di quest’incontro sta tutta in questa considerazione, perchè nulla si può rimproverare ai ragazzi, ne tantomeno alla preparazione della partita, ma quando in avanti c’è poca sostanza, diventa difficile perforare una difesa chiusa, come quella licatese. Se poi si ci mette una traversa ed un arbitro poco casalingo, il risultato è scontato. Adesso non sappiamo come andrà a finire. Se Mazzamuto domani si prenderà nuovamente la squadra, se una volta arrivato farà dei cambiamenti, se arriveranno nuovi giocatori e se in prospettiva delle due partite, mercoledì contro la Vibonese e domenica in casa contro il Catania, ci saranno delle novità, ma al momento è così, lo sapevamo, per cui dobbiamo fare di necessità, virtù!
CRONACA:
Neanche il tempo di giocare e mettere la palla al centro, che su una discesa sulla fascia del Licata con Rotulo, questo tenta un tiro da posizione impossibile, quasi vicino la linea di fondo campo, la palla viene deviata da un difensore rossazzurro (Popolo Genesi?), quindi carambola sulla testa di Minacori e finisce in gol, con Cappa che si esibisce in un disperato tentativo di respingerla, ma non ci riesce. Dopo quest’episodio, il Paternò gioca quasi a senso unico, già al 4′ la punizione di Timmoneri diretta sotto l’incrocio dei pali, trova Valenti pronto alla respinta, quindi al 10′ è ancora Valenti a salvarsi su Fernandez, dopo la discesa di Asero. Il Licata si rivede al 28′ con Rotulo, ma Cappa riesce a respingere. Al 34′ è ancora Valenti a salvare la propria porta, quando riesce a parare il pallonetto di Saverino, ben servito da Moran Blanco. Al 44′ azione insistente dei rossazzurri con Fernandez che serve Cervillera, ma Valenti para, quindi Asero al centro per Salverino, la cui conclusione finisce alta. Il secondo tempo inizia con 10 minuti di ritardo, perchè una serie di bombe carta lanciati dai tifosi del Licata, scoppiano a pochi metri dagli spogliatoi, ne fa le spese Cervillera, che cade a terra tramortito, ma fortunatamente, dopo pochi minuti si riprende e ritorna in campo. Al 54′ ancora i paternesi che spingono, ma la fortuna non è dalla parte dei padroni di casa. Punizione di Timmoneri, palla colpita da Fernandez che ballonzola vicino la linea, la difesa di salva. Quindi sul successivo corner, è Asero a tentare la botta, ma il tiro s’infrange sulla traversa, quindi la palla s’impenna, ma nessuno riesce a ribadirla in gol. Licata che si rivede al 58′ con un tiro di Minacori che si perde di poco a lato. Al 68′ Valenti è strepitoso su una bomba di Cervillera, cacciando in corner la bordata. E’ quindi ancora Saverino a provarci al 70′, ma il tiro è alto. Al 73′ Frisenna ci prova dalla distanza, Cappa respinge male, ma Saito da pochi passi non ne approfitta. All’89’ sembra invece fatta per il Paternò. Punizione di Zappalà, Amorello colpisce di testa, la palla sembra essere indirizzata in gol, ma Valenti respinge da dentro la porta, l’arbitro fischia, un giocatore rossazzurro è a terra, quindi si pensa che in un primo momento abbiamo assegnato il gol, quindi il rigore, ed invece il tutto svanisce, perchè incredibilmente fischia una punizione in attacco, vanificando così ogni sforzo dei paternesi.
TABELLINO:
PATERNO’ – LICATA 0-1
PATERNO’: Cappa 6, Asero 6 (72′ Amorello 6), Guarnera s.v. (9′ Manes 6), Cervillera 6.5, Raucci 6.5, Popolo Genesi 6 (72′ Zappalà 6), Timmoneri 5.5 (78′ Aquino s.v.), Moran Blanco 5.5, Fernandez 5.5, Saverino 5.5, Bamba 5 (64′ Pappalardo 6). A disposizione: Coriolano, Deiana Testoni, Chechic, Francinella. All.: Giuseppe Pagana 6.
LICATA: Valenti 8, Vitolo 6.5, Cappello 6 (66′ Izco 6), Mudaeiru 7, Calaiò 6.5, Orlando 6.5, Pino 5.5, Frisenna 5 (74′ Marcellino 6), Ficarra 5.5 (64′ Saito 5.5), Rotulo 6.5 (81′ Cristiani s.v.), Minacori 6.5 (83′ Outtara s.v.). A disposizione: Sienko, Pedalino, Puccio, Rubino. All.: Giuseppe Romano 6.
ARBITRO: Marco Ferraro di Roma 5. Assistenti: Fabrizio Cozza di Paola (CS) 5 e Nicolò Presta di Cosenza 5.
RETE: 50” Minacori.
NOTE: Circa 600 gli spettatori presenti, tra cui 50 provenienti da Licata. Espulsi dalla panchina l’allenatore dei portieri Spampinato e Coriolano del Paternò. Ammoniti: Asero e Saverino per il Paternò. Cappello, Valenti e Frisenna per il Licata. Angoli: 6-4 per gli ospiti. Recuperi: pt 3′, st 5′.
PAGELLE:
Cappa 6: Ha tentato il miracolo sulla deviazione del gol, ma non c’è riuscito.
Asero 6: La sua velocità mette in difficoltà, ma ancora gli manca qualcosa. Dal 72′ Amorello 6: E’ subentrato ben in partita.
Guarnera s.v.: Davvero sfortunato, esce dopo pochi minuti dopo un contrasto. Dal 9′ Manes 6: Ha giocato con molta calma e non ha sbagliato nulla.
Cervillera 6.5: Sempre il migliore dei suoi. Difende, attacca, tira, che si vuole di più?
Raucci 6.5: Rientra dopo l’infortunio, giocando una buona partita.
Popolo Genesi 6: Dimostra una crescita costante, ma deve dare ancora di più. Dal 72′ Zappalà 6: A noi piace, perchè ha un gran sinistro e può mettere in difficoltà chiunque.
Timmoneri 5.5: Ha qualità da vendere, ma poi si eclissa dal match e sparisce. Dal 78′ Aquino s.v.: Troppo poco in campo.
Moran Blanco 5.5: Ha buoni piedi, ma è troppo lento. Ci vuole qualcos’altro in quel ruolo…
Fernandez 5.5: Lotta e sgomita, ma non può nulla.
Saverino 5.5: Sorpresa in negativo, perchè ci ha ben abituato, ma oggi non ne ha azzeccata una.
Bamba 5: Evanescente! Tutto fumo e niente arrosto, praticamente con lui in campo, il Paternò ha giocato in 10. Non vorremmo essere cattivi nei giudizi, ma è così! Dal 64′ Pappalardo 6: Ribadiamo che deve crescere a livello fisico, ma con il pallone ci sa fare.
Mister Pagana 6: La squadra è quella che è. I giocatori danno il massimo, ma per salvarsi ci vuole ben altro.
INTERVISTE:
FOTOGALLERY: