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La più brutta partita del Paternò da 40 anni a questa parte!
Non è facile oggi commentare il risultato acquisito nel derby contro l’Acireale, perchè in 47 anni di vita, di cui 40 al seguito del Paternò, non abbiamo mai assistito ad un prestazione peggiore di questa! E’ senza ombra di dubbio, la più brutta partita della mia vita calcistica, in cui non ci sono scuse, ma solo di chiedere scusa a tutti, ai tifosi, agli appassionati e alla città intera, per una partita giocata malissimo. Tirare le somme è molto facile, sesta sconfitta di fila, cambio tecnico che ha sortito soltanto 3 sconfitte di fila, nuovi arrivi che non si sono assolutamente integrato, modulo di gioco inesistente, giocatori che annaspano e soprattutto, motivazioni a zero! Al danno, si aggiunge la beffa, perchè a vincere è stato l’Acireale più scarso degli ultimi anni, cioè una squadra che tecnicamente non voleva un quarto di quelle formazioni battute sia lo scorso anno, che due anni addietro, ma gli acesi, hanno avuto il merito di credere alla vittoria sempre e si sfruttare anche il minimo appiglio, pur di fare gol, con la consapevolezza, che per vincere ci voleva la battaglia e il terreno infame dell’impianto di Aci S. Antonio, è stato lo scenario. Peccato, perchè i ritorni di giocatori che hanno fatto bene a Paternò, lasciavano presagire buone sensazioni, ed invece, in campo abbiamo assistito ad una squadra spenta e monca. Per fare bene, mancano infatti un centrocampista da affiancare a Cozza, un under 2004 da mettere al posto di Bamba e soprattutto un centravanti con C maiuscola, uno che sia in grado di fare reparto da solo, di far risalire la squadra e di sfruttare sia le palle aeree, che le giocate veloci, mentre oggi, siamo stati capace di far diventare fenomeni, i due centrali acesi, che non sono di certi due fulmini… Che dire? Mentre che siamo in tempo, con il mercato aperto, con un girone di ritorno a disposizione, la società è opportuno che faccia le proprie valutazioni, sia a livello tecnico, che a livello di giocatori, perchè oggi si è toccato il fondo, con la più brutta partita del Paternò mai vista!
CRONACA:
Primo tempo equilibrato, Acireale che non punge, Paternò intraprendente, ma incapace di far male in avanti. La prima sortita del match è una rovesciata di Dembele su assist di Distefano, ma Giappone para agevolmente. L’acireale è praticamente assente, ma al 24′ si accende grazie al Paternò! Bamba sulla destra, gestisce male un disimpegno, toccando la palla con un braccio. L’arbitro assegna una punizione, che Savanarola batte, Guarino dall’altro lato colpisce di testa, la palla va sopra la traversa, balla su di questa, quindi ricade in campo, per arrivare sui piedi di Sbressa, che da pochi passi mette la sfera in gol. Il Paternò si spegne, l’Acireale ringrazia e gestisce, anzi al 40′ va in contropiede con Limonelli, ma questa volta Bamba lo rimonta e salva la propria porta. Nel secondo tempo si cerca la reazione dei rossazzurri, ma è l’Acireale al 53′ a provarci con Limonelli, che tira dalla distanza, ma Amata respinge. Al 68′ arriva il raddoppio acese. Palermo riceve palla sulla trequarti, quando lascia partire un tiro che all’apparenza sembra innocuo, ma Amata non riesce a respingerlo e la palla finisce in gol. L’Acireale va vicino al tris al 72′ con Coulibaly che semina tre avversari, ma poi il tiro viene parato da Amato, mentre il Paternò reagisce all’82’ con una conclusione di Traorè, che Giappone respinge in angolo. Infine all’86’ ecco la batosta. Savanarola gioca un pallone in attacco, quindi con un cucchiaio serve De Martino, che si trova a tu per tu con Amata e lo batte con preciso rasoterra. Dopo diversi anni, è arrivata la sconfitta nel derby, e ci può anche stare, ma mai e dico mai, il Paternò aveva giocato così male!
TABELLINO:
ACIREALE – PATERNO’ 3-0
ACIREALE: Giappone 6.5, Brugaletta 6, Savanarola 7 (91′ Di Mauro s.v.), Sbrissa 7, Medico 6, Virgillito 6.5 (90′ Lo Monaco s.v.), Guarino 7, Joao Pedro 6.5 (55′ Palermo 7), Cannino 6, Limonelli 6.5 (74′ De Martino 7), Coulibaly 6.5 (77′ Carbonaro s.v.). A disposizione: Olivieri, Di Domenicantonio, Rotella. All.: Massimo Costantino 7.
PATERNO’: Amata 5, Guarnera A. 5, Asero 6, Cozza 5.5, Dama 5.5, Bontempo 5.5, Bamba 4, Saverino 5, Distefano 5.5 (86′ Timmoneri s.v.), Santapaola 6 (55′ Traorè 5.5), Dembele 5.5. A disposizione: Coriolano, Guarnera C., Morasca, Amorello, Viaggio, Pappalardo, Messina. All.: Davide Boncore 5.
ARBITRO: Marco Di Loreto di Terni 5. Assistenti: Simone Piomboni di Città di Castello (PG) 5.5 e Mauro Ottobretti di Foligno (PG) 5.
RETI: 24′ Sbrissa, 68′ Palermo, 86′ De Martino.
NOTE: Partita giocata senza i tifosi ospiti per disposizione prefettizia. Presenti 400 spettatori. Ammoniti: Giappone, Virgillito e Cannino dell’Acireale, Bamba del Paternò. Angoli: 4-3 per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 4′.
PAGELLE:
Amata 5: Non aveva giocato male, ma sulla seconda marcatura acese è stato impreciso, beccando un gol evitabilissimo!
Guarnera A. 5: Deve migliorare sia in fase di impostazione, che nella marcatura. Il terreno oggi era infame, ma lui non ha brillato.
Asero 6: Il migliore del Paternò, l’ultimo a mollare. Tenta sempre di saltare l’uomo, ma parte da troppo dietro, mentre se venisse impiegato più avanti, potrebbe essere ancora più pericoloso.
Cozza 5.5: E’ da solo in quel ruolo. Cerca di dispensare passaggi, ma viene francobollato sempre, fa buoni cross, ma nessuno li raccoglie. Insomma ha bisogno di una spalla adeguata.
Dama 5.5: Ancora non al top, commette errori evitabilissimi, soprattutto in fase di impostazione.
Bontempo 5.5: Il capitano ce la mette tutta, cerca di incitare i compagni dall’inizio alla fine, ma non riesce a trasmettere la carica giusta.
Bamba 4: Precisiamo che non abbiamo nulla di personale con questo ragazzo, anzi vediamo delle potenzialità, ma è troppo acerbo e in campo è un fantasma. Regala la punizione del 1° gol, quindi non salta mai l’uomo, non incide e sulla fascia da esterno basso, gioca fuori ruolo.
Saverino 5: E’ in piena involuzione e si vede. Le qualità ci sono, ma spesso si estranea dal contesto del match, lasciando agli altri l’iniziativa.
Distefano 5.5: Era all’esordio, ha giocato per fare bene, ma non ha ancora i 90′ nelle gambe. Deve e può crescere. Dall’86’ Timmoneri s.v.: Troppo poco in campo.
Santapaola 6: Non abbiamo capito la sua sostituzione, perchè era stato uno dei migliori, saltando spesso l’uomo e trovando delle punizioni. Per il resto è un buon giocatore. Dal 55′ Traorè 5.5: Non è male, ma è entrato per fare da prima punta, ruolo, che secondo noi non lo esalta.
Dembele 5.5: Anche lui non è male, ma impiegato come prima punta rende al 50%, ed infatti i difensori acesi, hanno avuto via facile.
Mister Boncore 5: Non va! Non va assolutamente! Se prima era logico dare fiducia, perchè era nuovo e la squadra difettava nel numero dei giocatori, oggi non ha scusanti. Crediamo comunque che si tratti di un episodio, ma la squadra ci è sembrata slegata, con un gioco che puntualmente saltava il centrocampo, poco motivata e i cambi non sono stati azzeccati. Speriamo, che si sia trattato di un incidente di percorso, ma 3 partite, 3 sconfitte non sono accettabili!
INTERVISTE:
LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO: