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La gara di coppa Italia del Paternò è a porte chiuse
Neanche il tempo di cominciare che già arrivano le prime beghe. Data l’indisponibilità del “Falcone-Borsellino”… ancora alle prese con i lavori di sistemazione del manto erboso… che durano ormai già da qualche mese, e in attesa che siano completati, la società aveva deciso di giocare a Biancavilla il ritorno di coppa Italia contro l’Enna. Decisione che per una partita, appariva più che saggia, ma che invece non potrà permettere ai tifosi paternesi di seguire la propria squadra. Nonostante, infatti, il campionato di serie D sia già cominciato e il Biancavilla domenica ha già la prima in casa contro il Roccella, lo stadio “Orazio Raiti”, non ha l’autorizzazione per permettere lo svolgimento di eventi sportiva, insomma manca l’autorizzazione della Commissione di Vigilanza. Per cui domani sarà a porte chiuse. Peccato, ma l’attenzione è ancora rivolta alla mancanza di adeguata programmazione di chi dovrebbe gestire lo stadio “Falcone-Borsellino”, che a stagione già iniziata, risulta ancora bisognoso di ulteriori interventi. Altro discorso è quello di una sistemazione generale e del manto sintetico, speriamo che con l’arrivo del nuovo assessore si abbia più lungimiranza e che la smettano di fantasticare dicendo che il manto sintetico non si può mettere al “Falcone-Borsellino”, si tratta di una scusa bella e buona per non impegnarsi, questa ipotesi infatti la prenderemo in considerazione, solo quando vedremo un rapporto stilato da più consulenti idrogeologici…. Il tempo delle scuse è finito, capiamo che la città ha altre esigenze e che le difficoltà sono infinite, ma non siamo stati noi a fare proclami in campagna elettorale, in cui veniva ribadito, che mai e poi mai, la squadra avrebbe giocato fuori Paternò le partite in casa!