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Paternò sciupone! Contro la Leonfortese, la qualificazione arriva con un pareggio

Spreca tanto, troppo e alla fine arriva la beffa del pareggio e per fortuna che i 3 punti non contano in Coppa, sennò sarebbe stato davvero un peccato, sprecare così tanto contro una squadra nettamente inferiore come la Leonfortese. I rossazzurri, seppur ben messi in campo e con un gioco di gran lunga superiore a quello espresso dai padroni di casa, compiono una serie di errori in attacco, tali da far sopraggiungere più di una riflessione, in merito alla prolificità del reparto offensivo. Un rigore gettato alle ortiche, almeno due palle gol, a porta praticamente vuota, ma è l’atteggiamento che non è piaciuto, così come ha sottolineato il mister a fine partita. Sì, è vero l’obiettivo è stato raggiunto, cioè ottenere la qualificazione agli ottavi di finale, ma bisogna affrontare l’impegno con bel altro piglio, anzichè accontentarsi del risultato. Soprattutto perchè già domenica prossima sarà campionato, e si andrà in un campo difficile come quello di Gela, dove non ci sarà spazio per chi non ha voglia di lottare o per chi non ha capito, che indossa la maglia del Paternò!

CRONACA:

Parte fortissimo il Paternò, che già al 2′ e al 4′ si fa rende pericoloso con Belluso, ma il risultato non si sblocca. L’occasione più ghiotta capita al 14′ quando sugli sviluppi di una punizione battuta da Valenca, Otero viene atterrato in area. Per l’arbitro il rigore è netto, dal dischetto si presenta Belluso, che angola il tiro, ma Callejo, ancora una volta si conferma molto bravo e con un balzo riesce a deviare in corner. I rossazzurri insistono ed al 19′ ci provano ancora con Belluso, ma sfortunatamente incespica, permettendo così la parata del portiere. Al 30′ break offensivo di Asero che serve Maimone in area, ma questo invece di tirare serve al centro Micoli, il quale però non aggancia, la palla arriva successivamente a Sangarè, il cui tiro si perde a lato. Da qui alla fine del primo tempo, c’è ancora spazio per altre incursioni dei rossazzurri, ma sia Belluso, che Asero e Micoli non riescano a segnare. Nel secondo tempo al 49′ è la Leonfortese a farsi vedere, con un tiro deviato che sta per favore Caputa, ma Napoli riesce a sventare l’insidia. Il Paternò serra le fila ed al 53′ passa. Sangarè serve Napoli sulla fascia, cross al centro per Micoli, che aggancia, controlla e batte il portiere. I padroni di casa rispondo con un gran tiro di Volo, che scheggia la traversa, quindi al 58′ è Belluso a sfiorare il gol di testa, da buona posizione, ma la conclusione è fuori. Al 64′ Asero è ancora pericolosissimo da fuori area, ma il tiro sfiora il palo. Quindi al 69′ incredibile azione per i rossazzurri, che con Sangarè provano a sfondare, Callejo esce fuori dall’area, viene superato, la palla arriva a Baldeh che deve solamente dirigersi verso la porta sguarnita, ma l’arbitro incredibilmente fischia, un fallo inesistente. Clamorosa è invece l’occasione capitata all’85’, quando Beldeh elude l’intervento di Callejo in uscita disperata, palla a Janneh, che a porta praticamente sguarnita, tenta un pallonetto, che finisce fuori! Dopo aver sprecato così tanto, e a tempo praticamente scaduto, al 94′ incursione di Volo, Godino commette un fallo ingenuo, che gli costa sia l’espulsione, che il rigore. Dal dischetto Rodriguez non sbaglia per l’1-1 finale. Qualificazione mai messa in discussione, ma se ci fossero stati i 3 punti, oggi il Paternò avrebbe gettato al vento la vittoria contro una squadra molto più debole.

TABELLINO:

LEONFORTESE – PATERNO’ 1-1

LEONFORTESE: Callejo 7, Guzman 5.5, Puleo 6, Rodriguez 6.5, Russo 6, D’Anca 6, Niang 6 (72′ Panvini 6), Modica 5.5 (65′ Caccia 6), Volo 6.5, Caputa 5.5, Maltese 5.5 (93′ Moscatello s.v.). A disposizione: Macagno, Francese, Germanà, La Porta, Manuele, Meta. All.: Pietro Tarantino 6.

PATERNO’: Coriolano 6, Napoli 6.5, Godino 6, Valenca 6.5, Otero 6.5 (78′ Guarnera 6), Intzidis 6.5, Maimone 7, Sangarè 6.5 (70′ Janneh 5), Micoli 6.5 (65′ Baldeh 5.5), Belluso 5.5 (58′ D’Emanuele 6), Asero 6.5 (89′ Distefano s.v.). A disposizione: Romano, Lo Monaco, De Clò, Di Domenico. All.: Filippo Raciti 6.

ARBITRO: Antonio Gabriel Haba di Caltanissetta 6.5. Assistenti: Gabriel Battista Castelletti (CL) 6 e Gaetano Florio (AG) 6.

RETI: 53′ Micoli, 95′ Rodriguez (Rig.).

NOTE: Partita giocata a Calascibetta (EN) per indisponibilità del campo di Leonforte. Al 14′ Belluso del Paternò ha sbagliato un calcio di rigore. Espulso al 94′ Godino del Paternò per doppia ammonizione. Ammoniti: Rodriguez e Caputa per la Leonfortese, Sangarè e Maimone per il Paternò. Angoli: 4-3 per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 4′. Il Paternò supera il turno e si qualifica al turno successivo.

PAGELLE:

Coriolano 6: Sicuro e preciso trai pali, non ha potuto fare nulla sul gol preso allo scadere.

Napoli 6.5: Se migliorasse nei cross sarebbe un gran bel giocatore, appena infatti ne ha azzeccato uno, il Paternò è passato in vantaggio. A noi piace, ma deve lavorare ancora di più su questo fondamentale.

Godino 6: Il voto è la somma tra l’ottima partita disputata prima dell’espulsione e il patatrac finale.

Valenca 6.5: La qualità dei suoi piedi non si discute, ma è ancora dietro con la condizione.

Otero 6.5: Ottimo baluardo difensivo, si è procurato un rigore, ha tenuto benissimo e la sua uscita, ha forse un pò pregiudicato il finale. Dal 78′ Guarnera 6: Al rientro conferma tutte le sue qualità.

Intzidis 6.5: E’ una roccia! Forse il miglior acquisto di questo Paternò!

Maimone 7: Stesso discorso che per il difensore greco, sicuramente tra i migliori acquisti di questo Paternò.

Sangarè 6.5: E’ una motopala a centrocampo, uno che non si ferma mai e fa ripartire sempre l’azione, peccato che a volte ecceda nell’impeto e il giallo arrivi inevitabile.Dal 70′ Janneh 5: Ci si aspettava di più ed invece si divora un gol praticamente fatto a porta vuota!

Micoli 6.5: Avrebbe bisogno di più cross per sfruttare la sua mole. Non è ancora al top, ma alla prima occasione segna. Dal 65′ Baldeh 5.5: Rispetto a domenica scorsa un passo indietro, ci aspettavamo di più.

Belluso 5.5: Quel rigore sbagliato pesa come un macigno, ma ha qualità e forza per riscattarsi. Dal 58′ D’Emanuele 6: Si muove bene nei minuti in campo.

Asero 6,5: Solito grande incursore, può e deve diventare ancora più incisivo. Dal 89′ Distefano s.v.: Qualche minuto per esordire.

Mister Raciti 6: Era un pò contrariato a fine partita. Non ha visto una squadra brillante e questo lo ha fatto imbestialire, ma ha i mezzi per ribaltare l’atteggiamento dei propri giocatori.

INTERVISTE:

LA FOTOGALLERY DI TURI ANICITO:

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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