Le prime risposte allo scempio stanno arrivando, l’indignazione, lo sgomento e la vergogna per un evento che ha destabilizzato la comunità, come la vandalizzazione del Palazzetto, sta trovando delle sollecitazioni nel territorio. All’indomani dello scempio compiuto alla struttura di via Bologna, l’associazione “Presenti per Paternò”, capitanata dal dott. Andrea Lo Faro, ha deciso di donare al Palazzetto il sistema di videosorveglianza e di allarme dell’intera struttura. Un atto di grande responsabilità da parte di questo gruppo di cittadini, che al di là dei colori politici, dimostra con acume e senso del dovere, che le associazioni sono presenti nel territorio e che proprio grazie al loro contributo, si può sovvertire l’ordine dei fattori di questi quattro giovinastri, infelici di vivere l’esistenza già in tenera età! “Per chi come me, ha vissuto più tempo al palazzetto che a casa, – dichiara Lo Faro- era doveroso cercare di dare un contributo, tramite l’associazione che presiedo ad una struttura della città, che prima di fare sport, svolge una funzione sociale per tante centinaia di bambini e ragazzi“. Paternò deve crescere dal punto di vista della tutela del bene comune ed atti come questi, danno sicuramente delle speranze, a chi rimane colpito dai continui vandalismi che si perpetrano in questa città.
