Il Paternò pareggia a Bocale

Finisce 0-0 l’andata degli ottavi di finale della fase Nazionale di Coppa Italia dilettanti, in un match caratterizzato dal forte vento e da un abbaglio arbitrale. Ma andiamo per ordine: gara come dicevamo caratterizzata da un fortissimo vento di maestrale che ha condizionato ogni giocata proposta da entrambe le squadre, soprattutto quelle dei rossazzurri, che fin dal primo minuto, hanno mostrato di avere le qualità per emergere. Quindi l’episodio dell’espulsione di Sangarè, per un fallo inesistente, ha chiaramente affievolito la corsa dei rossazzurri, i quali però anche in 10 contro 11, hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco. Ne è uscito fuori un match non bello, ma in cui il Paternò ha portato a casa il risultato, cioè la possibilità di giocarsi tra 14 giorni al “Falcone-Borsellino”, l’accesso ai quarti di finale. L’impressione è che la superiorità del Paternò ci sia tutta, ma il pallone è rotondo e per sapere come andrà a finire, bisognerà aspetta il 28 febbraio.

CRONACA:

La gara condizionata dal vento, ha visto una supremazia del Paternò molto netta. Maimone si è fatto vedere al 20′, ma il tiro è parato, quindi ancora Maimone su calcio di punizione al 25′, ma l’occasione più ghiotta è al 33′, quando Giannaula se ne approfitta di un errore di Baeza, quindi serve Grasso al centro dell’area, ma l’attaccante invece di tirare di prima intenzione, perde tempo e si fa rimontare da Scoppetta. Nel secondo tempo, l’occasione più ghiotta capita invece a Giannaula al 64′ quando si libera bene in area, ma al momento di tirare la palla in gol, si fa rimontare clamorosamente. Infine al 75′ l’unica occasione del Bocale, con un colpo di testa di Sapone, che finisce però fuori.

TABELLINO:

BOCALE – PATERNO’ 0-0

BOCALE: Mileto 6, Nemia 6, Barnofsky 5.5, Urruty 5.5 (67′ Santapaola 6), Baeza 5.5 (67′ Sapone 6), Scoppetta 6.5, De Clò 6, Arigò 6, Alegria 5, Camilleri 5.5 (57′ Spinaci 5.5), Licciardello 5.5. A disposizione: MArino, Billetta, Picone, Guglielmo, Nicolau, Neri. All.: Cosimo Saviano 6.

PATERNO’: Romano 6.5, Napoli 6, Godino 6.5, Viglianisi 6.5, Sangarè 6, Intzidis 6.5, Maimone 7 (87′ Greco s.v.), Fratantonio 6.5 (67′ Valenca 6.5), Giannaula 6 (69′ Belluso 6), Grasso 6 (55′ Panarello 6.5), Asero 6 (73′ Messina 6). A disposizione: Coriolano, Lo Monaco, Virgillito, Micoli. All.: Filippo Raciti 6.5.

ARBITRO: Sabatino Ambrosino di Nola (NA) 5. Assistenti: Mario Cammarota (Nola NA) 6 e Carmela De Rosa (NA) 6.5.

NOTE: Forte vento di maestrale per tutta la partita. Circa 200 gli spettatori presenti, tra cui 20 paternesi. Espulso al 44′ Sangarè per gioco pericoloso. Ammoniti: Santapaola per il Bocale. Angoli: 5-4 per i locali. Recuperi: pt 3′, st 5′.

PAGELLE:

Romano 6.5: Normale amministrazione, nessuna parata di rilievo.

Napoli 6: Ha giocato con tranquillità e professionalità.

Godino 6.5: Anche per i difensori del Bocale, dalle sue parti c’è il divieto di transito.

Viglianisi 6.5: Padrone del centrocampo a 360°.

Sangarè 6: Stava giocando una gran partita, poi l’espulsione immeritata, con un contrasto dove ha preso il pallone, ma l’arbitro ha preso un abbaglio.

Intzidis 6.5: Se Alegria non ha toccato palla è grazie a lui.

Maimone 7: Ha cercato il gol, ma c’era troppo vento. Dal 87′ Greco s.v.: Pochi minuti in campo.

Fratantonio 6.5: Anche lui condizionato dal vento, ha cercato di fare la differenza. Dal 67′ Valenca 6.5: Ha dato qualità al reparto.

Giannaula 6: E’ stato generoso, ma doveva fare di più, soprattutto in quell’occasione del secondo tempo. Dal 69′ Belluso 6: E’ entrato per prepararsi più alla battaglia di domenica, che per altro.

Grasso 6: Ha giocato un pò troppo dietro, ma il vero rammarico è per l’azione nel primo tempo. Peccato! Dal 55′ Panarello 6.5: Entra per portare equilibrio, e lo fa egregiamente.

Asero 6: Non era il solito, ma ha comunque giocato bene. Dal 73′ Messina 6: Ha giocato bene la sua parte di partita.

Mister Raciti 6.5: La partita è stata preparata bene e il Paternò poteva vincerla agevolmente, ma il forte vento e la decisione dell’arbitro, non hanno permesso che i rossazzurri tornassero vincitori.

INTERVISTE: