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Il Paternò lotta, ma a Siracusa non basta!

Il Paternò si conferma una delle migliori squadre di questo campionato e nonostante la salvezza già acquisito si reca al “De Simone” per giocarsi a viso aperto la partita contro il Siracusa. Primo tempo ben giocato dai rossazzurri, ma la gara è stata fortemente condizionata da un arbitraggio a dir poco pessimo! E non aggiungiamo altro, perchè la prestazione del direttore di gara e dei suoi collaboratori è da radiazione da qualsiasi federazione… Commentiamo così, perchè va bene, il Siracusa è più forte, deve vincere il campionato, il Paternò non ha più nulla da dire al campionato, ma non c’era assolutamente bisogno, che il signor Mirri di Savona, facesse questo indecoroso show! E’ il 6′ quando Guida sfugge alla marcatura di Baldan, l’attaccante è lanciato a rete, ma Baldan lo ferma da ultimo uomo. Il cartellino rosso è netto, ma l’arbitro se ne esce con giallo. Ma non è finita qui, infatti sugli sviluppi del calcio di punizione, Marco Greco inzucca di testa alla perfezione e porta in vantaggio il Paternò, al che l’arbitro ferma il gioco per un presunto tocco di mano. Clamoroso abbaglio del signor Mirri, il quale ha sì visto una mano alzata, ma non era di Marco Greco, bensì di un difensore in maglia bianca, cioè del Siracusa (così come è evidente dalle foto). Vane le proteste… ma sono tante altre le volte, in cui l’arbitro ha sorvolato e favorito spudoratamente i locali. Insomma, il Paternò è sceso in campo con tutte le buone intenzioni per onorare il campionato e soprattutto con la consapevolezza, che mai nessuno ci ha regalato alcunché, per cui giocherà allo stesso modo contro tutto e tutti e se oggi il Siracusa ha vinto, è solo perchè ci sono state le condizioni a proprio favore per farlo!

Partenza autoritaria del Paternò che gioca a viso aperto, ed al 6′ Guida è bravo a sfuggire a Baldan, il difensore però tenta il tutto per tutto e stende da ultimo uomo l’attaccante del Paternò. L’arbitro però invece di estrarre il cartellino rosso, se ne esce con un giallo…. Sul punto di battuta va Francia, che mette al centro una bella palla, Marco Greco stacca bene di testa e con una inzuccata buca Iovino. Neanche il tempo di esultare che l’arbitro inspiegabilmente annulla. I giocatori del Paternò vanno dal guardalinee, ma questo non aggiunge nulla, l’arbitro invece sostiene di aver visto un tocco di mano di Greco. Analizzando le immagini, successivamente si vede una mano alzata, ma è si un difensore del Siracusa, il quale a questo punto avrebbe dunque commesse anche fallo di rigore. Quindi, oltre il danno, arriva la beffa! Dopo lo scampato pericolo, il Siracusa reagisce, al 15′ angolo per gli aretusei, tiro di Limonelli che finisce alto sulla traversa. Al 18′ bella azione del Paternò con Luis Henrique che serve Guida, il bomber si libera in area e serve l’accorrente Di Francesco, il cui tiro però è debole. Al 40′ altra azione dubbia. Guida serve Luis Henrique sul filo del fuorigioco, ma in posizione attiva, palla per Di Francesco che insacca, ma l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee, ed anche qui si tratta di un abbaglio, perchè Luis Henrique era in gioco. Sul ribaltamento di fronte, dopo il secondo scampato pericolo, Di Grazia colpisce il palo, quindi sul proseguimento Tosoni esce bene. Finisce la prima frazione, tra tanti rimpianti per il Paternò ed un arbitraggio disastroso. Partono bene i locali, Maggio (oggi praticamente annullato da Marco Greco) impegna Tosoni, il quale smanaccia un colpo di testa. Quindi al 48′ Asero sbaglia un’uscita sulla fascia, ne approfitta Di Grazia che entra in area, mette una bella palla al centro, che lo sfortunato Panarello devia nella propria porta, nel più classico degli autogol. Il Siracusa, una volta sbloccato il risultato ci crede ed al 50′ coglie un altro palo con Alma, quindi al 57′ ancora Alma pericoloso, ma Tosoni respinge. Al 59′ il Paternò capitola per la seconda volta, ennesimo episodio non sanzionato per il Paternò, se ne approfitta il Siracusa con Candiano che serve Di Grazia, il quale indisturbato batte Tosoni. Al 69′ continua lo show dell’arbitro, quando Maggio platealmente spinge Marco Greco, ma invece di sanzionarlo lascia proseguire, colpendo quindi la traversa. All’80’ continua la mirabolante prestazione del direttore di gara, quando incredibilmente non concede la punizione a D’Alessio al limite della propria area, se ne approfitta Di Paolo che entra in area, serve l’accorrente Longo per il più comodo dei gol. Il Paternò non si arrende neanche sul 3-0, Guida ci prova dalla distanza, ma il tiro finisce fuori. Finisce 3-0 per il Siracusa…. ma al di là delle capacità degli aretusei, abbiamo assistito ad uno degli arbitraggi più scarsi della storia del calcio!

SIRACUSA – PATERNO’ 3-0

SIRACUSA: Iovino 6, Puzone 6, Baldan 5.5 (85′ Ba s.v.), Suhs 6.5, Acquadro 5.5, Maggio 5 (79′ Di Paolo s.v.), Di Grazia 7.5 (61′ Convitto 6.5), Candiano 6.5, Alma 6.5 (72′ Longo 6.5), Limonelli 5.5 (46′ Russotto 7), Pistolesi 6. A disposizione: Di Silvestro, Fontanelli, Bonacchi, Sarao. All.: Marco Turati 6.

PATERNO’: Tosoni 7, Panarello 6, Francia 6.5, Asero 6 (65′ Floridia 6), Greco M. 7, Bertella 5.5 (46′ D’Alessio 6), Di Francesco 6 (63′ Sinatra 6), Puglisi 6.5 (71′ Greco C. 6), Luis Henrique 6 (63′ Retucci 6), Pappalardo 6.5, Guida 6.5. A disposizione: Mileto, Merola, Miggiano. All.: Gaetano Catalano 6.

ARBITRO: Mattia Mirri di Savona 3. Assistenti: Simone Conforti (SA) 4 e Paolo Roselli (AV) 4.

RETI: 48′ Panarello (Aut.), 59′ Di Grazia, 80′ Longo.

NOTE: 3000 spettatori presenti, partita vietata ai sostenitori del Paternò per disposizione prefettizia. Ammonti: Baldan per il Siracusa, Asero, Tosoni, Bertella e Pappalardo per il Paternò. Angoli: 7-1 per i locali. Recuperi: pt 3′, st 3′.

Tosoni 7: incolpevole sui gol, in compenso si esibisce in ottime e brillanti parate.

Panarello 6: Sfortunato autore dell’autogol, per il resto cerca di dare il massimo.

Francia 6.5: Ottimo nelle sue giocate, ancora una volta aveva servito l’assist vincente.

Asero 6: Il capitano a sinistra è il top, a destra invece si perde e concede la discesa per l’autogol del vantaggio aretuseo. Dal 65′ Floridia 6: Una buona mezzora per fare vedere di che pasta è fatto.

Greco M. 7: Ha annullato Maggio non facendogli fare nulla, ha segnato un gol regolarissimo ed ha lottato fino alla fine.

Bertella 5.5: Non ci siamo, commetti errori banali ed alla fine del primo tempo è sostituito. Dal 46′ D’Alessio 6: Solita prestazione di livello, ma purtroppo nel secondo tempo, tutto è andato storto.

Di Francesco 6: Si impegna tantissimo e poteva anche segnare, un gol lo mette anche a segno, ma la terna arbitrale non era di questo avviso. Dal 63′ Sinatra 6: E’ in fiducia e sivede!

Puglisi 6.5: Il “Caterpillar” dimostra anche a Siracusa valere quanto o più dei più blasonati e ben pagati avversari… Dal 71′ Greco C. 6: Anche per lui una ventina di minuti per mettersi in mostra da ex.

Luis Henrique 6: Lotta come un leone, ma brilla solo in poche occasioni. Dal 63′ Retucci 6: Anche lui è in fiducia e si vede.

Pappalardo 6.5: Giocatore cresciuto tantissimo e di cui sentiremo parlare in futuro.

Guida 6.5: L’uomo più pericoloso del Paternò, colui che ha mandato in tilt i centrali aretusei, tanto da diventare il pericolo numero uno per i tifosi siracusani.

Mister Catalano 6: Il Paternò non ha più nulla da dire al campionato, ma la squadra ha onorato l’impegno ed il mister ha ben preparato la partita.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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