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Chi è causa dei propri mali, pianga se stesso!

Male, molto male. Il Paternò perde contro il Castrumfavara in casa, una partita stregata, ma soprattutto non interpretata nel migliore dei modi. Gli ospiti, che senza ombra di dubbio, sono la squadra meno forte affrontata in questa stagione, hanno trovato il gol della vittoria con l’ex La Piana, ma successivamente è stato il Paternò, che ha sbagliato un calcio di rigore e si è lasciato trascinare sul piano del nervosismo, tattica perfettamente riuscita da Infantino, che in mancanza di qualità, ha dato mandato ai suoi giocatori di giocare con aggressività. A questo ci aggiungiamo l’arbitraggio molto discutibile, anche se tutto sommato ha concesso il rigore ai rossazzurri, ma poi ha permesso un atteggiamento ostruzionistico agli ospiti, sbagliando tanti cartellini e spezzettando il gioco senza motivo. Tra cui quella di qualche ex, Baglione in primis, che meritava di essere espulso già nel primo tempo, ma che agendo indisturbato ed impunito, ha disputato la solita gara della vita… peccato per lui, che per salvarsi, dovrà disputarne tante e tante altre! Dulcis in fundo, l’espulsione di Retucci, giusta, perchè non doveva andare a rifilare una manata al difensore ospite, ma successiva ad un’altra bella manata di Baglione ad Asero, che però l’arbitro non aveva visto (guarda caso)… Ma ripetiamo, la partita l’ha persa il Paternò e a questo ci aggiungiamo che non abbiamo capito il perchè dello stravolgimento tattico operato da Catalano, con Viglianisi e Carmelo Greco fuori, per Sanseverino e Marin dentro, in più grave l’assenza di Pietro Marino, fermo a causa di un infortunio. La tattica proposta, è andata bene per circa 20-25 minuti, poi Sanseverino si è spento, e il Paternò ha giocato in maniera molto confusionaria, sterile ed in balia dell’atteggiamento “cattivo” degli avversari, i quali con caparbietà e anche un briciolo di fortuna hanno portato a casa i 3 punti. Infine, ma non meno importante, il calcio di rigore sbagliato da Retucci. Calciato male, anzi malissimo, ma noi ci chiediamo se era veramente opportuno che a tirarlo fosse il giocatore che per due anni di fila ha militato nel Favara? La speranza è che questa partita sia da monito per il futuro, perchè in serie D, partite semplici non ne esistono, ma partite sbagliate sì!

Bella partenza del Paternò che al 5′ potrebbe portarsi in vantaggio, ma Marco Greco, non riesce a deviare con forza il pallone di Sanseverino. Ancora Paternò in avanti, Sanseverino pesca Guida in area, ma incredibilmente il bomber calcia a lato. Al 13′ punizione di Asero, Porcaro va di testa, ma la sfera finisce fuori. Al 23′ angolo di Palermo per De Min, che colpisce di testa, ma spedisce la palla alta sulla traversa. Al 34′ sugli sviluppi di un calcio da fermo, la palla arriva a La Piana, l’ex rossazzurra vede lo specchio e da quasi 30 metri lascia partire un gran tiro che finisce nell’angolino basso alla destra di Tosoni. La reazione del Paternò c’è ad inizio ripresa, quando Asero va in slalom in area e viene steso da Mudasiru, per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va l’ex Favara Retucci, che tira centralmente, Scuffia respinge con i piedi. A questo punto il nervosismo cresce, il Paternò entra in confusione, ha una sola ghiotta occasione con Marco Greco di testa in tuffo calcia la sfera a lato. Mentre il Favara ha con Quttara nel finale la palla del radoppio, ma Tosoni è bravo a respingere. Peccato, 3 punti persi!

PATERNO’ – CASTRUMFAVARA 0-1

PATERNO’: Tosoni 6, Sinatra 6, Retucci 4, Asero 6.5, Greco Marco 5.5, Porcaro 6, Sanseverino 5 (64′ Greco Carmelo 6), Puglisi 5 (49′ De Jesus 5), Pappalardo 6, Guida 6, Marin 5.5 (91′ Panarello s.v.). A disposizione: Mileto, Elia, Viglianisi, Bertella, Gullì, Prestigiacomo. All.: Gaetano Catalano 5.

CASTRUMFAVARA: Scuffia 7, Scalia 6, Frangiamone 6, Palermo 6.5, Vaccaro 65, De Min 6, Camilleri 5.5, Baglione 5.5 (90′ Russotto s.v.), Palma 5 (68′ Quattara 6), La Piana 6.5 (74′ Gozzo 5.5), Modasiru 5.5. A disposizione: Paparella, Tavella, Szymandy, Bontà, Puccio, Deiana Testoni. All: Pietro Infantino 6.

ARBITRO: Gabriele Zangara di Catanzaro 5. Assistenti: Andrea Gentilezza (civitavecchia RM) 6 e Edoardo Venturini (Ostia Lido RM) 5.

RETE: 34′ La Piana.

NOTE: 650 i presenti, tra cui 25 provenienti da Favara. Presente il vice Presidente del Catania Vincenzo Grella. Al 46′ Retucci ha sbagliato un calcio di rigore. Espulso al 91′ Retucci per aver rifilato uno schiaffo ad un avversario. Ammoniti: Baglione, Vaccaro e Scalia per il Favara, Puglisi, Greco Carmelo e Greco Marco per il Paternò. Angoli: 5-4 per il Paternò. Recuperi: pt 2′, st 7.

Tosoni 6: Sul gol ha qualche responsabilità, perchè al di là della bella conclusione di La Piana, il tiro partiva da lontano e se avesse anticipato il tuffo, l’avrebbe deviata. Per il resto, bravo successivamente a non subire il raddoppio, specialmente su Quttara.

Sinatra 6: E’ stata forse la sua miglior partita, anche se non ha particolarmente brillato, ma la sensazione è che stia crescendo di gara in gara.

Retucci 4: Rigore sbagliato in maniera clamorosa, a cui aggiungiamo espulsione senza motivo nel finale. Dobbiamo aggiungere altro? Meglio di no, ma contro la sua ex squadra, oggi si è lasciato tradire dal nervosismo e noi purtroppo non possiamo permetterci di regalare un gol e un uomo agli avversari…

Asero 6.5: L’unico che non ha mollato mai, che ha lottato come un leone ed ha subito i continui falli di Baglione, che andava espulso….

Greco Marco 5.5: Tiene bene la posizione ed è bravo a proporsi in avanti, ma in fase di impostazione, sbaglia diversi palloni.

Porcaro 6: Anche lui, ha cercato di fare il massimo. Ha ingaggiato un duello con Palma, il quale seppur ha commesso almeno 10 falli, non è stato ammonito, vogliamo continuare?

Sanseverino 5: Il voto è la sintesi dei primi 25 minuti e dei successivi 40, perchè nella prima parte ha avuto qualche guizzo, poi però si è spento e per il Paternà c’è stato da soffrire. Dal 64′ Greco Carmelo 6: Ha cercato di far bene sin da subito, ma non c’è riuscito.

Puglisi 5: Anche lui, destabilizzato dal cambiamento dei compagni di reparto, non è stato il solito “animale” in mezzo al campo. Dal 49′ De Jesus 5: Il “papi” oggi non era il solito. Noi siamo convinti che dovrebbe giocare più avanti, dietro o accanto a Guida, invece che a recuperare palloni.

Pappalardo 6: Esordio da titolare, che poteva andare meglio, ma che non è andato male. A noi piace come valida alternativa.

Guida 6: Ha avuto la pecca di aver sbagliato un gol nei primi minuti, poi ha lottato, ma era ingabbiato e non ha ricevuto tanti palloni giocabili. Una considerazione però dobbiamo farla: “Perchè non ha tirato il calcio di rigore?”.

Marin 5.5: Stesso discorso fatto per Sanseverino, qui con un pizzico di autonomia in più. Dal 91′ Panarello s.v.: Pochi minuti in campo.

Mister Catalano 5: Il mister sa benissimo che siamo suoi estimatori, ma forse oggi ha peccato di sicurezza, mandando in campo, una formazione diversa da quella che aveva fatto benissimo in precedenza. in più, non abbiamo capito, il perchè affidare a Retucci (ex conosciuto) di calciare il penalty? Infine, se mancano dei giocatori, perchè non li chiede alla società?

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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