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Il Paternò torna con 1 punto da Ragusa

In partite come queste, l’unica cosa positiva e l’unico aspetto da cogliere è sicuramente il risultato, con un pareggio che conquistato in trasferta è sempre una buona cosa, per il resto oggi abbiamo assistito ad una partita che non fa onore al campionato di serie D, perchè giocata con un livello tecnico, davvero molto basso. Primo tempo in controllo da parte di entrambe le squadre con pochissime azioni da gol e solo qualche sprazzo di gioco. Nel secondo tempo, è ancora peggio, tanta confusione, palle lanciate a casaccio, poca qualità, poca tecnica e quindi davvero un tabellino che raccoglie poche azioni. Ma come dicevamo prima, in partite come queste, non bisogna essere schizzinosi e il punto il Paternò se lo prende e lo mette in cascina, ma per il resto, c’è urgente bisogno di dare qualità a questa squadra, soprattutto in avanti, dove il solo Guida non può lottare contro l’intera difesa ospite. Il problema è chiaramente a centrocampo, ma pure sulle fasce, il cambio apportato di mettere Marin dal primo minuto non ha sortito alcun effetto, se non quello di ammirare questo strano oggetto misterioso, il quale non solo non ha giocato bene, ma spostando Puglisi in un’altra parte della zona mediana, vanifica anche il lavoro di costui. Il solo Viglianisi, non può fare miracoli, è una diga, non fa passare nessuno, ma in fase di impostazione denota limiti importanti. Sulle fasce, Sinatra è poco propositivo, mentre Asero ci sembrava parecchio acciaccato. Risultato, tanta confusione, poca concretezza e un punto che come ripetiamo ce lo teniamo ben stretto. Altro discorso, se in vista degli impegni di mercoledì in casa contro l’Igea Virtus e domenica al “Granillo” di Reggio Calabria, la squadra giocasse con qualche nuovo innesto, ma sappiamo che non è facile in questo momento della stagione. Vedendo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo aggiunto un altro punticino verso la quota salvezza e questo sta decisamente bene a tutti!

Dopo appena 45 secondi, palla centro per Bonilla che colpisce di testa, ma la sfera finisce alta. Il Ragusa prova ad insistere ed al 16′ una mischia in area, vede Vitelli in ottima posizione, ma la difesa riesce a liberare, sul proseguo del gioco, la palla arriva a Bonilla, che trova il gran gol dalla distanza, ma il gioco era stato fermato in precedenza dal direttore di gara. Al 24′ è invece Tosoni ad anticipare Johnson con una perfetta uscita, beccandosi pure il fallo dell’attaccante. Da questo momento in avanti, il Paternò cambia atteggiamento, salendo il baricentro della squadra, prima Elia in contropiede non ne approfitta servendo Guida in ritardo, quindi al 36′ gran palla di Viglianisi per Puglisi al centro dell’area, ma il pallone viene ciccato clamorosamente. Nel secondo tempo tanti errori e tanta confusione, le uniche due occasioni arrivano, la prima all’84’ per il Paternò, quando il calcio d’angolo battuto da Carmelo Greco, viene colpito da Porcaro in posizione defilata, ma il portiere con la complicità della difesa, riesce a sventare, mentre al 93′ brivido per Tosoni, quando la punizione del Ragusa viene colpita da Bonilla, ma la conclusione di testa finisce fuori.

RAGUSA – PATERNO’ 0-0

RAGUSA: Grasso s.v., Ejjaki 6 (77′ Garufi s.v.), Iotti 6, Bonilla 6.5, Parisi 5, Vitelli 5.5 (60′ Ruffino 5.5), Cipolla 6.5, Benassi 6, Pizzutelli 6, Tagliarino 6 (69′ Barrotta 5.5), Johnson 5 (60′ Crisci 6). A disposizione: Bonagura, Musumeci, Picchi, Memeo, Dumic. All.: Alessandro Erra 6.

PATERNO’: Tosoni s.v., Sinatra 5.5, Marino 6.5, Elia 5 (64′ Pappalardo 6), Viglianisi 6.5, Asero 5.5 (77′ De Jesus 6), Greco M. 6, Porcaro 6.5, Puglisi 5.5 (74′ Greco C. 6), Guida 6, Marin 5 (82′ Panarello s.v.). A disposizione: Mileto, Bertella, Gullì, Catania, Sanseverino. All.: Gaetano Catalano 6.

ARBITRO: Marco Schmid di Rovereto (TN) 6.5. Assistenti: Mateo Sadikas (Mestre VE) 6.5 e Leo Posteraro (VR) 6.5.

NOTE: Poche centinaia di spettatori, tra cui 50 provenienti da Paternò, che hanno onorato il gemellaggio in un grande clima di amicizia. Ammoniti: Porcaro per il Paternò, Benassi per il Ragusa. Angoli: 3-2 per i locali. Recuperi: pt 2′, st 5′.

Tosoni s.v.: I due portieri sono stati praticamente inoperosi.

Sinatra 5.5: Deve essere più incisivo e cercare di sfruttare bene la fascia, mettendo buoni palloni al centro e andando sul secondo palo, quando l’azione si svolge dall’altra parte. Deve ancora crescere!

Marino 6.5: Resta ancora il rimpianto per non averlo visto in campo domenica scorsa. Voci della società ci parlavano di un infortunio, ed oggi per quello che abbiamo notato, ha recuperato alla grandissima, giocando la sua solita grande partita!

Elia 5: La prova di vice -Retucci è andata malissimo, perchè è stato evanescente, quasi invisibile, e quando quelle poche volte ha avuto la palla, si è intestardito in dribbling conclusi mali. Peccato, perchè il giocatore ha delle qualità, ma le sfrutta poco. Dal 64′ Pappalardo 6: E’ un ragazzo di prospettiva su cui si può puntare.

Viglianisi 6.5: L’ultimo a mollare, quello che non lascia nulla al caso e che gioca sempre al meglio. Sì, è vero sbaglia nella fase di impostazione, ma qual è oggi l’alternativa valida?

Asero 5.5: Oggi non era lui, e forse perchè ci è sembrato particolarmente acciaccato, quasi infortunato e stanco. Riprenditi capitano, questa squadra ha bisogno di te! Dal 77′ De Jesus 6: Un quarto d’ora in campo per fare vedere qualcosina, ma secondo il nostro punto di vista, avrebbe dovuto giocare sin dal primo minuto accanto a Guida.

Greco M. 6: Tecnicamente non sarà una cima, ma in fase di marcatura è implacabile, giocando una buona partita.

Porcaro 6.5: La fase difensiva del Paternò è una certezza e questo lo sappiamo, infatti gioca ai suoi soliti livelli.

Puglisi 5.5: Spostato sulla fascia rende poco, lui che è un abile interditore ed un bravo recuperatore di palloni, qui soffre maledettamente. Dal 74′ Greco C. 6: 20 minuti giocati bene.

Guida 6: Da solo, non può giocare contro tutta la difesa avversaria, ma il problema non è questo, ma i pochi palloni giocabili che riceve e qui di certo non può fare miracoli.

Marin 5: Così come abbiamo scritto è un oggetto misterioso. Dovrebbe essere colui che gestisce il gioco, ma questo non lo fa, dovrebbe essere il metronomo del centrocampo ed invece soluzioni non ne vediamo. Dovrebbe mandare in porta Guida ed invece, spesso torna indietro. A questo punto, crediamo che sia ancora infortunato, perchè non sappiamo spiegarci queste prestazioni non negative, ma decisamente impalpabili. Dal 82′ Panarello s.v.: 10 minuti per ricordare a tutti che lui c’è sempre!

Mister Catalano 6: La squadra ultimamente ha perso in brillantezza, si sono sentite le scorie della brutta e inopinata sconfitta di domenica scorsa, contro una squadra abbordabilissima. Noi siamo convinti, che comunque, stia facendo dei salti mortali, perchè la squadra non è completa e per giunta l’assenza di Retucci si è fatta sentire, anche se secondo il nostro modo di vedere, il problema sta nella fase di impostazione. In attesa che arrivi qualche nuovo giocatore, comunque questo punticino ce lo prendiamo e sotto questo punto di vista, con Catalano siamo sempre al sicuro.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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