Paternò SportSport
Il Paternò si fa scippare la vittoria
Dopo il gol di Taormina, rigore sbagliato da Lentini e regalo dell'arbitro agli avversari

Per descrivere la partita di oggi, bisognerebbe lasciare diversi spazi bianchi e lasciare ai lettori di scrivere il resto, perchè gli aggettivi, le imprecazioni, i luoghi comuni e chi più ne ha, più ne metta si sprecherebbero. Partiamo dal risultato del campo: 1-1 e qui siamo di fronte ad una consuetudine ben assodata, dato che il Paternò in casa lascia molto… ma molto a desiderare. Sarà colpa del campo di gioco,oppure della mancanza di concentrazione, o dell’ennesima scusa, ma la verità è che questa squadra ha dei cali di concentrazione evidenti e le partenze del mercato invernali, non sono state adeguatamente sostituite. Anzi una c’è stata e dobbiamo dire anche buona, parliamo quella del portiere Ivan Mannino, giocatore di categoria superiore, che non ha fatto rimpiangere Caruso. Ma Caruso non è assolutamente da condannare, ha fatto una scelta di vita e le sue qualità non si discutono, per cui anche la sua prova da avversario è stata pregevole. Finendo col discorso giocatori, la finestra mercato è ancora aperta, soprattutto per quanto riguarda gli svincolati e gli extracomunitari, per cui è ora che qualcosa si faccia… e bene! Tornando alla gara, pronti via ed è subito gol. Lancio di Truglio per Cordaro, palla al centro per Taormina, stop di petto e tiro al volo all’incrocio dei pali, dove Caruso non può arrivare. Sembra la classica partita da goleada, ma non sarà così. Dopo solo un giro di lancette, il Paternò è in vantaggio, ma inconsciamente non gioca più a calcio come si deve. Sì, è vero, attacca, ma non lo fa con la cattiveria giusta e l’Atletico Catania, proveniente da una rivoluzione totale, inizia a prendere campo ed a crederci. E’ bravo Mannino in qualche uscita, ma il Paternò non riesce più a tirare in porta. Si arriva al finale, concitato. Taormina all’85’ entra in area, dribbling secco e il gambone di D’Arrigo lo stende. l’arbitro decreta il rigore. Dal dischetto va Lentini, il quale decide di calciare forte e centrale, Stefano Caruso che è uno specialista non si fa pregare due volte e para la conclusione. Ma non è finita, è il 90′ quando una mischia in area, peraltro con la palla abbondantemente tra le braccia di Mannino viene interpretata dall’arbitro con un rigore inesistente quanto inventato. Le proteste fioccano, ma l’arbitro fa il protagonista ed assegna il penalty, che come ripetiamo è inventato, così come sottolineano anche le immagini delle varie tv. Dal dischetto va Randis, Mannino intuisce ma non riesce a respingere. Randis quindi esulta inveendo contro la tribuna e tutto lo stadio, dimostrando la pochezza del soggetto qual è… Finisce qui, dopo soli 3 minuti di recupero e dire che il Palazzolo aveva perso e l’aggancio sembrava imminente, ma fino a quando certe cose non miglioreranno, soprattutto a livello fisico e mentale, certi sogni di gloria, diventeranno sempre più lontani. Peccato, però adesso ci sarà un mese per recuperare, speriamo solo che il girone di ritorno, dia altre soddisfazioni.
La Fotogallery:



La sequenza del gol di Giovanni Taormina






